Maltempo, al buio 280mila italiani. Due morti a Pistoia e L’Aquila

Non si arresta il maltempo, soprattutto a Centro Italia. La regione più colpita è l’Abruzzo: dopo 24 ore di pioggia ininterrotta, fiumi esondati e neve, si contano i danni. Come scrive Il Centro, il black out della linea elettrica, con 250mila abruzzesi che alle14 erano ancora senza energia, ma anche i problemi di approvvigionamento di acque, le strade interrotte per frane e allagamenti, l'autostrada A25 che è rimasta a lungo ancora bloccata dai camion intraversati, con trenta automobilisti intrappolati. A Pescara si contano danni per 4 milioni. E il cattivo tempo porta anche morte: un uomo di 48 anni è deceduto e la donna che era con lui è stata ricoverata in gravissime condizioni, per le esalazioni di monossido di carbonio, a Casore del Monte, sulle colline Pistoiesi, una zona che da ieri, dopo una burrasca, è senza corrente. Il freddo avrebbe portato l’uomo ad accendere un gruppo elettrogeno con l’intenzione di riscaldarsi; ma le esalazioni del generatore l’hanno ucciso, insieme a cinque cani che erano con loro. Una seconda persona, un 70 enne di Magliano dei Marsi (L'Aquila), è morto dopo una caduta dal tetto della propria abitazione mentre cercare di aggiustare le tegole divelte dalle violente raffiche di vento abbattutesi sulla Marsica. L'uomo avrebbe perso l'equilibrio, precipitando da un'altezza di circa 8 metri.

Danni e disagi in tutta Italia, comunque. Nel Teramano un traliccio, cadendo su un metanodotto, ha provocato un incendio, che ha coinvolto varie abitazioni. Otto le persone che sono state soccorse all'ospedale di Atri. Il crollo di alcuni alberi sui cavi elettrici in Ciociaria ha provato gravi black-out che hanno interessato circa 30mila utenze.A Montemonaco (Ascoli Piceno)  una valanga si è abbattuta sulla strada che conduce alla frazione di Foce, isolandola. Lì vivono nove persone che devono essere ancora evacuate, dopo che le operazioni di salvataggio sono andate fallite, a cause delle avverse condizioni meteo.  Problemi e disagi in provincia di Avellino a causa del forte vento e di nevicate che stanno interessando l'Alta Irpinia. Ritardi per i treni Av tra Firenze e Roma a causa di un guasto, sulla linea direttissima, all'alimentazione elettrica in conseguenza del maltempo. Nel Lazio, poi, la linea FL3 Roma – Viterbo è rimasta sospesa fra Bracciano e Viterbo per alberi caduti sui binari.