Malpensa e Linate: via libera alla procedura di licenziamento per 2mila lavoratori

Il consiglio di amministrazione di Sea, società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, ha confermato la procedura di liquidazione ed annunciato il via al licenziamento collettivo dei lavoratori. La decisione è scaturita in seguito al referendum dei dipendenti, che bocciato la nascita della ‘newco' Airport Handling. Il progettu, tuttavia, andrà comunque avanti e per 2mila lavoratori inizierà ora un percorso di collocamento nella nuova società
Il cda di Sea, riunitosi ieri, ha preso atto della bocciatura da parte dei lavoratori della controllata Sea Handling dell'accordo sindacale che prevedeva, dal primo luglio il licenziamento e la riassunzione di 1.700 dipendenti nella nuova Airport Handling. In una nota, sea scrive che l'intesa avrebbe "garantito la permanenza delle attività di handling nel gruppo salvaguardando il bene primario dell'occupazione". Vista la bocciatura il cda ha deciso di procedere comunque con i licenziamenti collettivi e la messa in liquidazione della società, che inizierà il primo luglio. Il cda ha dato mandato al presidente Pietro Modiano di proseguire con il progetto di Airport Handling. L'accordo bocciato dai lavoratori prevedeva otto giorni di lavoro in più all'anno, stipendio invariato nei primi due anni e mezzo, indennizzo aziendale per 260 lavoratori disposti a restare a casa e il riassorbimento di 200 dipendenti in Sea spa.