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L’omicidio-suicidio di Laura Lupo e Pietro Delia a Palermo: inquirenti seguono la pista della gelosia

Gli inquirenti sarebbero al lavoro per approfondire la pista di un omicidio-suicidio maturato a causa della profonda gelosia di Laura Lupo nei confronti del marito Pietro Delia, con il quale era in crisi da diverso tempo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sono solo indiscrezioni quelle che per il momento arrivano da Palermo, dove al terzo piano di una palazzina di via Notarbartolo 49, le forze dell'ordine hanno trovato i corpi di due coniugi, un uomo e una donna di circa 60 anni. Si parla di una cristi matrimoniale tra Laura Lupo, ispettrice della polizia municipale di 62 anni e il marito Pietro Delia. Secondo quanto finora ricostruito, la donna avrebbe usato la pistola d'ordinanza contro il marito, Pietro Delia, ex dipendente Bnl, per poi puntare l'arma contro di sé. Sul caso indagano i carabinieri e la ricostruzione della dinamica dell'omicidio-suicidio, secondo gli inquirenti, non lascerebbe spazio a dubbi.

Quello che invece è ancora da chiarire è il movente alla base della tragedia. Gli investigatori sarebbero impegnati a far luce su alcune voci di una crisi nel rapporto tra i due coniugi. Secondo i colleghi, l'umore di Laura Lupo era visibilmente cambiato e chi lavorava con lei da una vita ha raccontato di una persona "profondamente turbata dai suoi problemi personali".

Secondo quanto finora ricostruito, alla base del delitto culminato poi nel suicidio potrebbe esserci una gelosia morbosa da parte della 60enne. L'autopsia sul corpo dei due coniugi sarà effettuata la prossima settimana al Policlinico: il medico legale avrebbe trovato la pistola utilizzata ancora in pugno alla donna, sulla quale sarebbero invece state trovate ferite alla testa e al collo.

Il tutto si sarebbe verificato tra le 6.30 del mattino e le 7: la porta di casa era chiusa dall'interno e non vi sarebbero segni di effrazione se non quelli lasciati dai vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare il battente blindato per riuscire ad entrare.

Ad allertare la figlia della coppia erano stati i vicini che, dopo aver sentito gli spari, avevano contattato la giovane per chiederle di controllare. La ragazza, non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori, ha poi allertato i vigili del fuoco che hanno forzato l'ingresso trovando i cadaveri a terra. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri della compagnia di San Lorenzo.

L’altro figlio della coppia, che vive a Milano, è stato avvisato della terribile notizia da altri parenti. Sul pavimento sono stati contati sei bossoli: secondo una ricostruzione ancora provvisoria, Laura Lupo avrebbe esploso contro il marito quattro colpi mortali che lo hanno raggiunto al torace e all’addome e poi avrebbe rivolto la pistola contro se stessa. Dopo il primo colpo di pistola la donna sarebbe rimasta solo ferita, ma alla fine si sarebbe tolta la vita.

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