Lega la moglie nuda all’albero una notte intera per farle capire “chi comanda”

E’ una storia terribile quella raccontata da Il Gazzettino. Una storia di violenze, percosse e soprusi durata vent’anni. Vittima una donna, aguzzino il marito. Tutto è cominciato molto tempo fa in Romania, dove la coppia si era conosciuta e convolata a nozze. Brutalità e prepotenze sono però proseguite anche in Italia. Ora però quell’uomo è stato condannato ieri a 3 anni e mezzo di carcere. All'ex moglie e alla figlia, che vivono a Pordenone, è stata riconosciuta una provvisionale di 15 mila euro, oltre al pagamento delle spese processuali.
Il processo non è stato dei più facili. Innanzitutto per gli angoscianti racconti della donna, costretta a raccontare le disumane angherie subite da quell’uomo che avrebbero dovuto solo amarla e proteggerla. In particolare l’attenzione di chi ha indagato sulla vicenda si è concentrata su un episodio: appena sposata, quando ancora vivevano in Romania, lui l’avrebbe spogliata, le avrebbe tagliato i capelli e legata per una notte intera a un albero per farle capire “chi comandava in casa”, scrive Il Gazzettino.
Ma la donna quotidianamente veniva minacciata di morte, subiva maltrattamenti e insulti. Anche la figlia veniva spesso offesa. Quando la madre ha deciso di andare in una struttura protetta, lui ha continuato a tormentarla. In un’occasione il padre avrebbe inseguito in auto la figlia, urtando la sua vettura contro quella della giovane che sarebbe poi rimasta contusa. Sull’auto della ex avrebbe invece lasciato dei fiori bianchi che in Romania simboleggiano il lutto. Alla fine però l’uomo ha pagato: maltrattamenti, stalking, lesioni e violenza privata sono stati provati al processo.