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Lecce, tragico incidente sul lavoro: operaio precipita da un’altezza di nove metri e muore

Tragico incidente sul lavoro mercoledì mattina nel centro di Monteroni di Lecce, nel Salento, dove un operaio di cinquantasei anni è precipitato dall’impalcatura sulla quale stava lavorando. Per cause in fase di accertamento, forse a causa delle raffiche di vento, l’operaio è caduto morendo sul colpo.
A cura di Susanna Picone
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Tragico incidente sul lavoro mercoledì mattina nel Salento. Roberto Pulli, operaio di Arnesano di cinquantasei anni, ha perso la vita. Secondo quanto ricostruito, Pulli era alle prese con degli interventi di ristrutturazione di un edificio ed è precipitato da circa nove metri di altezza. La tragedia si è consumata a Monteroni di Lecce, in via Trieste all'angolo con via Battisti. All’origine del drammatico incidente, secondo una prima ricostruzione, potrebbe esserci stata una raffica di vento che ha fatto crollare l'impalcatura. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, ma purtroppo per l’operaio – subito soccorso da un collega – non c’era nulla da fare. Le lesioni riportate nell'impatto con l'asfalto si sono rivelate fatali. A lavorare insieme al cinquantaseienne c’era anche un secondo operaio che per fortuna non si trovava sull'impalcatura al momento del tragico incidente.

L'operaio non indossava il casco di protezione – Sul posto, per i rilievi e le indagini, sono intervenuti i Carabinieri della stazione locale insieme ai colleghi della compagnia leccese. È stata eseguita anche un’ispezione da parte del personale dello Spesal, Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl. Sulla dinamica dei fatti sono in corso accertamenti: secondo una prima ricostruzione, la vittima non indossava il casco di protezione quando è caduto. Un'inchiesta è stata aperta dagli ispettori dello Spesal. Intanto la salma dell’operaio è stata trasferita presso la camera mortuaria dell'ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, su disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime ore il medico legale incaricato dal pm di turno eseguirà un'ispezione esterna per poi decidere se eventualmente proseguire con l'autopsia.

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