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Lecce: infarto in Tribunale ma barella non entra in ascensore, sei piani a piedi

È quanto capitato ad un addetto del Tribunale colto da malore, gli operatori del 118 hanno dovuto portarlo a mano per sei piani.
A cura di A. P.
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Brutta esperienza questa mattina per un commesso della prima sezione penale del Tribunale di Lecce colto da infarto mentre era al lavoro al sesto piano del palazzo di giustizia. Dopo aver constatato a sue spese che nessuno sapeva far funzionare un defibrillatore in dotazione e aver atteso diversi minuti che arrivassero i sanitari del 118 allertati dai colleghi e dai presenti che avevamo assistito alla scena del suo malore, il 48enne infatti è stato vittima di un altro spiacevole episodio. Come raccontano i giornali locali, dopo averlo messo sulla barella infatti gli operatori del 118 si sono accorti che questa non entrava nell'ascensore così hanno dovuto portarlo giù per le scale a mano.

Con l’aiuto di alcuni dipendenti del Tribunale, il paziente quindi è stato sollevato di peso e messo su un telo e poi trasportato per sei piani di scale fino al pian terreno dove attendeva l'ambulanza. solo così il 48enne è stato trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale Vito Fazzi di Lecce dove è stato ricoverato in terapia intensiva nel reparto di cardiochirurgia

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