Lecce: alla bimba azzannata da un pitbull i medici amputeranno una gamba

Era stata azzannata alla gamba dal pitbull sfuggito al controllo di un parente: i medici, dopo un delicato intervento chirurgico e tre giorni di medicazioni, hanno però stabilito che l'arto dovrà essere amputato. Protagonista una bambina di tre anni di Lecce che tre giorni fa è stata attaccata dal cane con ferocia inaudita: le mascelle del terrier le hanno letteralmente spappolato la gamba, provocandole lacerazioni e ferite profondissime e non guaribili con le normali cure mediche.

La piccola era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi ma le medicazioni non sono bastate a scongiurare il peggio e, per evitare conseguenze ben più gravi, i medici hanno optato per l'amputazione dell'arto. La piccola è fortunatamente fuori pericolo e, malgrado l'infezione, il suo quadro clinico è sotto controllo. Nel corso della giornata odierna verrà trasferita dal reparto di rianimazione a quello di pediatria: "È stata dura. Non nego di aver anche pianto – ha sottolineato un medico – è stata l'esperienza più brutta della mia vita che non auguro neppure al peggior nemico. Abbiamo sperato fino all'ultimo, abbiamo tentato l'impossibile, ma sapevano che le possibilità di successo erano ridottissime". Nel frattempo lo zio della bambina, un ragazzo di 20 anni, è indagato per omessa custodia dell'animale che è stato ricoverato, su disposizione del pm Giovanni Gagliotta, nel canile comunale di Lecce.