Le Regioni cambiano colore: chi va verso la zona arancione e chi finisce in zona rossa
L'Umbria e la provincia di Bolzano in zona rossa. La Toscana, La Provincia di Trento, l'Abruzzo e la Liguria in arancione. La Sicilia diventerebbe gialla. Sono questi i cambiamenti di colore (ancora ufficiosi) nella mappa delle Regioni italiane sulla base degli ultimi dati epidemiologici del monitoraggio settimanale dell'ISS (l'indice RT è salito a 0.95, in peggioramento rispetto a sette giorni fa) attesi a partire da domenica 14 febbraio.
Le regioni a rischio
"Sono dieci (erano 11 la settimana precedente) le Regioni a rischio moderato: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, provincia di Trento, Toscana. Nove sono a rischio basso: Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta e Veneto". Lo rileva la bozza del report Istituto superiore di sanità-ministero della Salute con il monitoraggio dell'epidemia in Italia nella prima settimana di febbraio. Cinque regioni (Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Trento e Toscana) sono ad alto rischio di progressione da moderato ad alto.
Indice Rt, chi è sopra l'1
"Sono sette le Regioni che hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente: Umbria, Toscana, Puglia, le province autonome di Trento e Bolzano, la Liguria e l'Abruzzo". Lo sottolinea la bozza del report Istituto superiore di sanità-ministero della Salute con il monitoraggio dell'epidemia in Italia nella prima settimana di febbraio