L’azienda che regala il weekend lungo agli operai, si chiude venerdì alle 14

Mentre il dibattito pubblico sulla necessità di lavorare anche di domenica per alcune categorie è ancora vivo e il lavoro di sabato ormai prassi consolidata per la maggior parte dei lavoratori, ci sono aziende invece che vanno controcorrente permettendo addirittura ai loro dipendenti di avere un weekend lungo che inizia di venerdì. È il caso della Salvagnini Italia di Sarego, nel Vicentino, che ha regalato ai suoi operai un pomeriggio di libertà gratis al venerdì senza intaccare lo stipendio. La scelta fa parte di un accordo sindacale integrativo con i rappresentanti dei lavoratori che prevede sia per la produzione sia per gli uffici 38 ore a settimana, con un salario di 40 ore retribuite. Tutti usciranno alle due di pomeriggio del venerdì per ritornare il lunedì.
In realtà si tratta di due ore in meno che l'azienda pagherà per una quota pari a 75 minuti e i lavoratori per i restanti 45 minuti usando i permessi annuali. "La sperimentazione parte a settembre e se tutto va bene, come siamo certi, a gennaio entrerà in vigore per tutti i circa 750 dipendenti" hanno spiegano i sindacalisti di Fim Cisl, Fiom Cgil, ricordando che è solo uno dei punti dell'accordo. Nell'intesa siglata tra azienda e sindacati, infatti, previsti anche due giorni in più di permesso "paternità" ai neo-papà e l’introduzione dello smart working da casa e il part-time fino al 13 per cento della forza lavoro. La promessa al gruppo vicentino di proprietà della famiglia Scarpari, leader nella produzione di macchine per la lavorazione di fogli d’acciaio, è che i livelli produttivi rimarranno gli stessi. "Dimostreremo che anche con due ore in meno si può realizzare lo stesso prodotto di qualità perché la gente è motivata dal potere stare un pomeriggio intero in più con i propri cari e dall'ipotesi di produrre da casa" hanno spiegato i sindacati