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Lanciarono bici dall’alto per gioco e ridussero in sedia rotelle un giovane, minorenni tutti condannati

La Corte di appello del Tribunale di Torino oggi ha confermato anche in secondo grado le condanne già inflitte ai minori accusati di aver fatto parte del gruppo che lanciò per gioco una bici elettrica dalla balaustra dei Murazzi del Po a Torino. colpendo lo studente universitario Mauro Glorioso, rendendolo tetraplegico.
A cura di Antonio Palma
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Tutti condannati anche in appello i tre minori accusati di aver fatto parte del gruppo che lanciò per gioco una bici elettrica dalla balaustra dei Murazzi del Po a Torino colpendo lo studente universitario Mauro Glorioso, rendendolo tetraplegico. La Corte di appello del Tribunale di Torino, infatti, oggi ha confermato anche in secondo grado le condanne già inflitte ai minori nel settembre del 2023. I tre ragazzi accusati del reato di tentato omicidio, tutti tra i 15 e i 17 anni di età, dovranno scontare tre pene distinte a 9 anni e 6 mesi, 9 anni e 4 mesi e infine a sei anni e 8 mesi di reclusione.

Accolta dunque l'istanza del procuratore generale che per loro aveva chiesto la conferma delle condanne. "Lanciare una bici nel mucchio è un gesto criminale. Non è questione di immaturità. È una condotta agghiacciante" aveva spiegato il rappresentante dell'accusa, esprimendo parere negativo all’accesso al percorso di giustizia riparativa chiesto dalla difesa, un percorso di incontri tra vittima e colpevole.

Per lo stesso reato e lo stesso episodio, ieri il tribunale di Torino aveva già condannato un quarto imputato, già maggiorenne all'epoca del fatto, il 19enne Victor Ulinici. Per quest'ultimo è arrivata la sentenza di primo grado a 10 anni e 8 mesi di reclusione al termine del procediamo con rito abbreviato che gli ha permesso uno sconto di pena. Il suo legale ha dichiarato che il ragazzo, a cui sono state concesse le attenuanti generiche, si è scusato con la famiglia di Mauro Glorioso e che vuole rinunciare al ricorso in appello.

Resta aperta invece la posizione dell'altra maggiorenne del gruppo, imputata per concorso morale, che ha deciso di seguire il rito ordinario e la sua posizione verrà definita a luglio prossimo.

L'episodio risale al gennaio del 2023 quando Mauro Glorioso, studente universitario di medicina, era in coda con altri amici davanti alla discoteca «The Beach». Il ragazzo venne colpito alla testa in modo violento dalla bici lanciata dall'alto dal gruppo e rimase ferito in maniera gravissima. Per quell'episodio il ragazzo è rimasto in sedie a rotelle per tutta la vita.

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