La serata insieme nel casolare e l’omicidio, fermato il presunto assassino del 46enne ucciso a Bari

È arrivato a una svolta il caso dell’omicidio di Mihalcea Vasile, il quarantaseienne romeno ritrovato senza vita la sera del 12 maggio in un casolare abbandonato nel quartiere Carbonara di Bari. È stato fermato il presunto assassino: si tratta di Bosuioc Gheorhe, pregiudicato di quarantaquattro anni di origine romena domiciliato a Toritto. L'uomo è stato fermato e trasferito in carcere. Le indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Dentamaro, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di identificare l'autore grazie agli elementi raccolti sul luogo del delitto e alle dichiarazioni della compagna della vittima, testimone oculare dell’aggressione.
L'uomo ucciso in un casolare abbandonato di Bari
Erano stati i carabinieri del Nucleo Operativo, unitamente ai militari del Nucleo Radiomobile della compagnia carabinieri di Bari San Paolo, a trovare il cadavere dell’uomo nel casolare dopo una segnalazione. I rilievi sono stati effettuati dalla Sezione Investigativa Scientifica del comando provinciale di Bari. Mihalcea Vasile era stato trovato con ferite da arma da taglio e da un corpo contundente alla testa e al torace.
Il presunto aggressore bloccato su un treno
In merito al movente dell’omicidio, che sarebbe maturato nel corso di una lite a seguito di una serata insieme ad altri connazionali, sono ancora in corso degli accertamenti. Dopo il delitto il presunto killer ha fatto perdere le proprie tracce fino a quando, nella tarda serata di ieri, è stato rintracciato dalla Polizia nella stazione ferroviaria di via Cifarelli. Una volante è intervenuta nella stazione dopo che qualcuno, con una telefonata al 113, aveva segnalato la presenza di alcuni cittadini stranieri che, saliti a bordo di un treno, in evidente stato di ubriachezza, importunavano altre persone.