La meningite e la gara di solidarietà: senza braccia e gambe, ora Davide potrà avere le protesi

Come un batterio può cambiarti la vita in poche ore. Lo sa bene Davide Bartolo Morana, il venticinquenne siciliano che, a causa di una meningite fulminante, ha perso in pochi giorni braccia e gambe. Una meningite fulminante che però non gli ha fatto perdere il coraggio né il sorriso. E probabilmente adesso Davide sta sorridendo ancor più dato che riuscirà ad acquistare le protesi speciali che gli permetteranno di tornare a camminare e muoversi in autonomia. Per lui, infatti, è scattata una vera e propria gara di solidarietà dall’Italia, Davide è originario di Bagheria, e anche dalla Spagna, dove il giovane si era trasferito da qualche tempo. Dopo la malattia, il ragazzo ha deciso di far conoscere la sua storia in rete e attraverso i social ha chiesto aiuto per acquistare le protesi. Attualmente Davide ha 57mila follower su Instagram e altre migliaia sulla sua pagina Facebook. Ed è tramite i social che il giovane ha condiviso la sua gioia.
L'annuncio di Davide: "Abbiamo già raggiunto la meta"
In un post pubblicato due giorni fa, con una foto di Davide che sorride davanti alla torta per il suo venticinquesimo compleanno, il ragazzo ha comunicato di aver “raggiunto la meta”. “Al di là del fatto che non abbiamo ancora un preventivo, ci sono state un paio di donazioni molto grandi che ci hanno colto di sorpresa (in senso buono) e crediamo che potremo pagare queste protesi. È incredibile”, ha scritto Davide affermando che tutti gli eventi già organizzati o programmati continueranno a essere validi e che se dovessero avanzare dei soldi li userà per aiutare persone in situazioni simili alla sua. “Volevo ringraziare tutti voi (anche se è impossibile esprimere la gratitudine che sento nel mio cuore)”, ha scritto ancora il giovane.
La storia di Davide la troviamo sul suo sito. È la storia di un ragazzo con una vita più che normale, che si divideva tra studio, lavoro e passioni. Il giovane siciliano si è sentito male un pomeriggio di gennaio: aveva la febbre alta e un malessere generale, con forte mal di gola e rigidità alla mascella. Dopo ore di attesa al pronto soccorso tornò a casa di notte con una diagnosi ben precisa: influenza. Tuttavia, Davide andava via via peggiorando. Tornato in ospedale, i medici capirono il vero problema. Le sue condizioni erano gravissime ma Davide ha voluto continuare a vivere e ha iniziato a combattere. Purtroppo però in una sola settimana Davide è stato sottoposto all'amputazione dei suoi quattro arti.