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Matteo Falcinelli, arrestato e torturato a Miami

La mamma di Matteo Falcinelli, arrestato a Miami: “Mio figlio ha tentato il suicidio più volte”

Vlasta Studenicova è la mamma di Matteo Falcinelli, il 25enne di Spoleto fermato con violenza dalla polizia e trattenuto poi per 13 minuti, legato mani e piedi lo scorso febbraio a Miami, in Florida: “Mi ha detto che quello che ha vissuto è stato terribile”
A cura di Biagio Chiariello
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Matteo Falcinelli (screen da Quotidiano Nazionale).
Matteo Falcinelli (screen da Quotidiano Nazionale).
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"La prima cosa che mi ha detto che mi ha commosso molto è che, con le lacrime negli occhi, mi ha detto: "Mamma quello che ho vissuto è stato terribile. Ho tentato il suicidio più volte"". Vlasta Studenicova, è la mamma di Matteo Falcinelli, il ragazzo di Spoleto protagonista del violento arresto avvenuto lo scorso febbraio da parte della polizia di Miami e di cui le immagini sono state diffuse nei giorni scorsi. "Matteo rientrerà in Italia a breve…poi ritornerà per il semestre estivo", ha aggiunto la donna, di origini slovacche ma di cittadinanza italiana, a Agorà su RaiTre.

La notizia dell'arresto è circolata solo nella tarda serata di sabato 4 maggio, quando il Quotidiano Nazionale ha pubblicato il filmato registrato dalla bodycam di uno degli agenti coinvolti, che mostrava i poliziotti incaprettare Falcinelli con una pratica molto controversa negli USA.

"Della vicenda se ne stanno occupando l'ambasciata e il consolato. Grazie per l'interessamento ma non rilascio dichiarazioni" ha detto invece Fulvio Falcinelli, il papà di Matteo, all'Ansa. Raggiunto telefonicamente, l'uomo non ha voluto dire nulla sulla vicenda che coinvolge il figlio.

A chiarire che cosa sia successo la notte dell'arresto potrebbero esserci due indagini parallele, quella in corso negli Stati Uniti e quella italiana. La famiglia di Falcinelli si è affidata all’avvocato Francesco Maresca, che già in passato aveva assistito i familiari di Meredith Kercher.

Stando alle ricostruzioni preliminari, il giovane sarebbe entrato in un bar credendo si trattasse di un normale locale salvo poi scoprire che si trattava di un club nel quale veniva "offerta" la compagnia di una donna a 500 dollari per mezz’ora. Non è ben chiaro cosa sia avvenuto dopo: di certo, secondo il verbale redatto dagli inquirenti, il 25enne non avrebbe ritrovato i suoi cellulari e avrebbe chiesto aiuto a due buttafuori trovando poi la polizia ad attenderlo fuori dal locale: da lì sarebbe iniziato il calvario di Falcinelli.

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