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Guerra in Ucraina

La Farnesina raccomanda agli italiani di lasciare l’Ucraina: “Tutti i viaggi sono sconsigliati”

Dopo i continui attacchi russi su Kiev e altre città, la Farnesina raccomanda agli italiani di lasciare l’Ucraina, sconsigliando tutti i viaggi verso il Paese: “Massima prudenza e cautela”.
A cura di Ida Artiaco
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Vigili del fuoco in azione a Kiev dopo attacco con i droni (Getty).
Vigili del fuoco in azione a Kiev dopo attacco con i droni (Getty).
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"Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati". È quanto si legge sul sito Viaggiare sicuri della Farnesina nell'ultimo aggiornamento di oggi, lunedì 17 ottobre.

In seguito agli attacchi russi su Kiev e su altre città ucraine, il ministero degli Esteri ha così raccomandato "la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali", precisando che "ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco. Tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree".

La Farnesina ricorda anche che nel Paese "è in vigore un coprifuoco generalmente a partire dalle ore 23.00 alle ore 05.00. In circostanze particolari, le autorità locali possono imporre un coprifuoco rafforzato, che si può estendere anche per due giorni consecutivi".

Kiev è stata svegliata infatti, stamattina, da diverse esplosioni provocate da droni kamikaze. Dopo l'attacco è scoppiato un incendio in un edificio nel quartiere di Shevchenkiv. Quattro le persone che hanno perso la vita secondo quanto riferito dal sindaco Vitaliy Klitschko aggiungendo che altre 19 persone sono state estratte vive. Tra le vittime, una donna di 59 anni e una giovane coppia che era in attesa di un figlio.

"Tutta la notte e tutta la mattina il nemico terrorizza la popolazione civile. Il nemico può attaccare le nostre città, ma non sarà in grado di distruggerci. Gli occupanti avranno solo una giusta punizione e la condanna delle generazioni future. E noi otterremo la vittoria", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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