La donna delle pulizie risolve un caso di omicidio: “Sono appassionata di CSI”

Carmen, una donna di Siviglia, in Spagna, da anni lavora come dipendente municipale in quanto operatrice ecologica, nel parco ‘Maria Luisa’ nella città andalusa. Nel mese di febbraio però si è trasformata in detective ed è riuscita da sola a risolvere un caso di omicidio. Lo riporta AndalucesDiario.es. Gli inquirenti erano ormai convinti che la ragazza trovata cadavere nel parco si fosse suicidata: l’evidenza decisiva era un biglietto di addio trovato vicino al corpo, come se effettivamente avesse voluto togliersi la vita. La conferma poi erano stati gli esami tossicologici che avevano stabilito come la donna avesse assunto un cocktail di psicofarmaci prima di morire. Gli agenti, dopo aver classificato tutti i reperti e le tracce, avevano ordinato a Carmen e agli altri inservienti di ripulire la scena del crimine.
Ma la 31enne, grande appassionata della serie tv ‘CSI', ha voluto dare una mano di propria spontanea volontà: innanzitutto si è chiesta perché gli assorbenti della donna e alcuni fazzoletti sporchi di sangue non venissero considerati come possibili prove: “Ho usato una busta di plastica per raccogliere tutto senza contaminazioni, poi ho chiuso il sacchetto con un nodo” ha spiegato ai media iberici. E così le successive indagini hanno stabilito che la vittima aveva effettivamente tentato il suicidio, ma in seguito era stata vittima di violenza sessuale da parte di un 46enne della zona, che ha approfittato dello stato di incoscienza della giovane. Il parco dove è avvenuto il delitto è purtroppo noto a Siviglia per essere teatro di prostituzione e voyeurismo, anche in pieno giorno.