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Integrazione sociale tra sordociechi attraverso la tecnologia

La tecnologia di Parloma mira al miglioramento delle relazioni sociali tra soggetti affetti da gravi disabilità.
A cura di Marco Indaco
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obiettivi

Il progetto PARLOMA mira a progettare e sviluppare un sistema per la comunicazione a distanza tra:

  • Sordociechi e sordociechi,
  • Sordociechi e sordi,
  • Sordociechi a udenti con la conoscenza della lingua dei segni.

Il principio è di creare un sistema in grado di trasferire il linguaggio dei segni da un punto all'altro, in modo tale che un sordocieco ricevente in remoto possa comprendere ciò che è segnato da un segnante remoto. Il segnante comunica ricorrendo al linguaggio dei segni, il sistema cattura, elabora il contenuto sintattico, e fornisce l'output in linguaggio dei segni tattile. L'output è inviato attraverso il web e ricevuto dal ricevente in grado di capire, toccando un’interfaccia basata su braccia e mani robotiche antropomorfe. La lingua dei segni tattile è sintetizzata per mezzo di movimenti di braccia, palmo e dita.

La realizzazione di un sistema di comunicazione remota per persone sordocieche inciderebbe notevolmente sulla loro percezione di integrazione nella società, in quanto permetterebbe loro di coltivare relazioni interpersonali senza l'evidente necessità di trovarsi nello stesso luogo. Infatti l'unico sistema di comunicazione oggi esistente, basato sulla lingua dei segni tattile, richiede un contatto fisico. Finora non ci sono stati concreti investimenti e soluzioni tecnologiche all'avanguardia atte a supportare queste gravi forme di disabilità. PARLOMA, quindi, si pone l'obiettivo di fornire un innovativo strumento di comunicazione finalizzato alla creazione di nuove opportunità per persone sordocieche, limitando lo stato di isolamento in cui oggi sono immerse.

Potenziali ricadute esterne del progetto che potrebbe incidere notevolmente sullo stato dell’arte nel campo della macro-robotica antropomorfa sono considerate. Infatti non è da escludersi l’utilizzo del prototipo dell’interfaccia tattile anche in altri ambiti in cui è richiesta un interfaccia robotica in grado di articolare movimenti ad elevata precisione e velocità controllata e in cui diventa determinante la diretta interazione uomo-robot. In particolar modo verrà studiato l’utilizzo della mano robotica in applicazioni assistiverobotics nel campo del E-Health sia per quanto concerne lo sviluppo di protesi sia nel campo della riabilitazione.

Concludendo si ritiene che PARLOMA possa avere forti risvolti sia nel sociale e possa avere notevoli ricadute in termini di servizio offerte a persone affette da gravi disabilità.

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