Ingerisce la soda caustica e si sente male, bimbo di un anno ricoverato a Pescara

Un bimbo di un anno è stato portato d'urgenza in ospedale a Pescara per aver ingerito della soda caustica. A lanciare l'allarme è stata la mamma che nella giornata di mercoledì 20 agosto ha notato il malessere del figlioletto. Il bimbo è stato prima portato nel presidio medico locale di Giulianova e poi trasferito in elicottero a Pescara.
Non è chiaro come il minore possa essere entrato in contatto con la sostanza corrosiva, ma le sue condizioni di salute hanno subito allarmato i familiari che si sono recati in pronto soccorso.
Il bimbo ha riportato una seria irritazione delle vie aeree, è stato stabilizzato e poi trasferito a Pescara in elisoccorso. Al momento dei soccorsi, stando a quanto reso noto, il minore era vigile.
Capita spesso che i bimbi ingeriscano sostanze chimiche pericolose, ma in caso di incidenti domestici simili è importante agire con lucidità e senza allarmarsi. Nel caso della soda caustica, bisogna tenere presente che si tratta di una sostanza chimica corrosiva che può provocare gravi ustioni e danni permanenti. Se si ingerisce, è fondamentale minimizzare i danni. Non bisogna indurre il vomito o tentare di neutralizzare la sostanza con altri acidi. Bisogna invece sciacquare la bocca con l'acqua e contattare subito il centro antiveleni o il pronto soccorso.
È importanti in questi casi il soccorso tempestivo che può fare la differenza. Una volta capito il problema, va contattato in breve tempo il 118 che provvederà al trasporto del bimbo in ospedale.
In generale ai genitori si consiglia di tenere sostanze chimiche e prodotti per la pulizia della casa fuori dalla portata dei bambini, in sportelli nascosti, chiusi o su scaffali posizionati in alto, difficili da raggiungere per un minore.