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Incidente ad Arzachena, scontro frontale tra auto: morti due ragazzi di 19 e 20 anni, altri 3 feriti gravi

Incidente oggi sulla statale 125 nel tratto del rettilineo di Malchittu all’ingresso di Arzachena: in seguito allo scontro tra una Ford e un Suv, due ragazzi di 19 e 20 anni sono morti sul colpo e altre tre persone, tra cui due amiche austriache in vacanza, risultano gravemente ferite.
A cura di Ida Artiaco
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È drammatico il bilancio di un incidente stradale verificatosi nelle scorse ore in Sardegna: due ragazzi di 19 e 20 anni (non 17 e 18 anni come reso noto inizialmente), di origine marocchina, sono morti intorno alle 8.15 in uno scontro frontale tra due auto, una Ford Fiesta sulla quale viaggiavano e un Suv, mentre percorrevano la statale 125 nel tratto del rettilineo di Malchittu all'ingresso di Arzachena. Le vittime si chiamavano Sami Aiy Oufkir, nato nel 2005, e Fares Hossameldin Abdelgelil, del 2006.

Un altro ragazzo è stato trasportato in elisoccorso al Santissima Annunziata di Sassari in gravissime condizioni, mentre due donne, due amiche austriache in vacanza, che si trovavano sul Suv, sono state portate all'ospedale di Nuoro in codice rosso, ma che non sarebbero in pericolo di vita.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, luna delle vittime era alla guida di una delle vetture rimaste coinvolte nell'impatto. Insieme a lui viaggiavano altri due passeggeri di 17 anni, suoi connazionali e tutti dipendenti del parco acquatico Aquadream in Costa Smeralda. Pare stessero andando a lavoro quando si è verificata la tragedia. Secondo La Nuova Sardegna, l'auto, a velocità sostenuta, avrebbe prima incrociato ed evitato un’ambulanza dell’associazione di volontariato Agosto 89, di ritorno da un intervento, subito dopo però si è schiantata contro un Suv Mg. L'impatto è stato talmente violento che il guidatore e il passeggero che viaggiava accanto a lui sono morti sul colpo.

Sul posto 118, polizia stradale, commissariato di Cannigione e polizia locale oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Arzachena che hanno lavorato per estrarre i feriti dalle lamiere. Indagini in corso per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo.

La notizia della morte dei due ragazzi di 17 e 18 anni ha lasciato sotto choc la comunità di Arzachena, dove vivono. Il parco acquatico dove lavoravano le due giovani vittime oggi è stato chiuso per lutto. Increduli i gestori e tutto il personale dell'Aquadream appena appresa la notizia.

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