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In caserma scoprono pacco con 2 chili di cocaina, brigadiere ammette ma precisa: “Per uso personale”

Un brigadiere delle Fiamme gialle è finito nei guai, denunciato dagli stessi colleghi. Per lui il giudice ha emesso un decreto di giudizio immediato.
A cura di Antonio Palma
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Quando un militare ha notato quello strano sacchetto nascosto in un angolo del garage della caserma si è subito insospettito. Quindi ha avvertito i superiori  e controllato, facendo una incredibile scoperta: l'involucro conteneva una cospicua quantità di cocaina che qualcuno aveva occultato proprio nei locali della Guardia di Finanza di Padova.

Così un brigadiere delle Fiamme gialle è finito nei guai con l'accusa di aver sottratto parte di un carico di droga sequestrato poco prima insieme ai colleghi, nell'ambito di una operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in Veneto, e di averlo poi nascosto proprio nella caserma.

I fatti risalgono alla fine del maggio scorso e ora hanno portato il giudice ad emettere un decreto di giudizio immediato a carico del militare. Le indagini degli stessi colleghi, infatti, hanno individuato il presunto responsabile grazie ai video delle telecamere di sorveglianza che lo hanno ripreso proprio mentre si aggirava senza motivo apparente negli spazi della caserma padovana dove è stata rinvenuta la droga.

Gli involucri, contenenti circa due chilogrammi di cocaina, sono stati ricondotti a un precedente sequestro di dieci chilogrammi di droga che dai documenti risultava già distrutto.

In realtà, secondo l'accusa, di quei dieci chili al macero erano finiti solo otto. Per questo il 54enne finanziere, già agli arresti domiciliari, dovrà rispondere oltre che di detenzione di sostanze stupefacenti anche di peculato e falso e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il reato di peculato perché si sarebbe appropriato di un bene che in quel momento era sotto mentre quello di falso perché avrebbe compilato il verbale affermando di aver portato all'inceneritore tutta la droga.

Il finanziere indagato, un brigadiere di 54 anni, messo alle strette avrebbe ammesso di aver nascosto la droga precisando però riferendo che gli sarebbe servita esclusivamente per uso personale.

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