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Immigrazione, violenta sassaiola al Cara di Bari. 10 agenti contusi

Almeno 30 i migranti che hanno partecipato ai disordi scoppiati dopo che ad un gruppo di richiedenti asilo è stato negato lo status di rifugiati politici.
A cura di Biagio Chiariello
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Rivolta, oggi, all’interno del Cara di Bari, il Centro accoglienza richiedenti asilo. Una trentina gli immigrati di diverse nazionalità, tra i quali diverse donne, hanno lanciato pietre contro gli agenti. Il bilancio è sette carabinieri, due agenti e un funzionario di polizia contusi. Secondo le prime indiscrezione la scintilla che avrebbe innescato la violenta protesta, sarebbe stato il mancato riconoscimento, per alcuni ospiti, dello stato di rifugiato politico. Ma c'è da dire che la versione potrebbe essere anche un'altra. Spesso negli ultimi si è sentito parlare della situazione vissuta dai migranti all'interno dei Cara. Alcol, droga, prostituzione, almeno stando alle versioni degli ospiti. I centri italiani attualmente operativi sono otto, quasi tutti nel Meridione. Potrebbero ospitare complessivamente circa 4mila persone, ma dentro ce ne sono molte di più. Il sovraffollamento è permanente, accentuato negli ultimi tempi anche dai nuovi arrivi dall’Egitto e dalla Siria. Ad ogni modo tre contusi degli agenti contusi sono stati trasportati dal 118 all'ospedale San Paolo, gli altri sono stati curati sul posto. Due immigrati si trovano ora in questura per accertamenti. Le forze dell'ordine stanno visionando i filmati delle telecamere a circuito chiuso del Centro di accoglienza per identificare chi ha preso parte alla sassaiola.

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