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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Il video che riaccende il caso di Garlasco: l’abbraccio segreto tra Alberto Stasi e Stefania Cappa

Il programma “Chi l’ha visto?” ha mostrato un video del 2007 con Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, che abbraccia Alberto Stasi in caserma. Stefania ha una sorella gemella, Paola, apparsa con lei nelle prime fasi dell’inchiesta sul delitto di Garlasco. La scena, registrata di nascosto, riaccende i dubbi sul caso.
A cura di Biagio Chiariello
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Un abbraccio lungo e silenzioso. Un gesto apparentemente consolatorio, ma che oggi, a distanza di diciassette anni dall’omicidio di Chiara Poggi, assume un peso del tutto nuovo. A mostrarlo è un video mandato in onda da “Chi L’Ha Visto?”, girato in caserma appena quattro giorni dopo il delitto.

L'abbraccio tra Alberto Stasi e Stefania Cappa

Le immagini documentano un momento privato tra Alberto Stasi e Stefania Cappa, cugina della vittima. I due, non sapendo di essere intercettati, si stringono forte dopo l’uscita dalla stanza del carabiniere che, con un pretesto, lascia la giovane sola con l’ex fidanzato di Chiara.

Stasi apre le braccia. Stefania Cappa si rifugia tra le sue, in un abbraccio carico di tensione. “Non mi lasciano stare”, sussurra lei. “Chi?”, domanda Stasi. “Loro”, replica la ragazza. “Neanche a me. Pensano che sono uno str***o”, conclude lui, che anni dopo verrà condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio.

Il video prosegue con una breve ma significativa conversazione sul corpo di Chiara. “Ma com’era Chiara?”, chiede Stefania. “Me lo stai chiedendo?”, risponde Stasi, toccandosi il petto, sorpreso. “Ho come un flash. L’ho vista a pancia in su con qualcosa di bianco in faccia”. Poi il video si interrompe.

Le novità sul delitto di Garlasco

La scena, rimasta per anni negli archivi delle forze dell’ordine, riemerge oggi mentre il caso di Garlasco vive un’improvvisa accelerazione. Il nome di Stefania Cappa, mai indagata, è stato nuovamente tirato in ballo da un testimone che afferma di averla vista anni fa gettare un oggetto metallico in un canale a Tromello, vicino alla casa della nonna. Una versione tutta da verificare, ma che ha portato i carabinieri a eseguire perquisizioni e a recuperare dal fondale alcuni oggetti “potenzialmente utili alle indagini”: tra questi, un bracciolo di sedia in ferro, forse delle forbici, forse un martello. Nessuna certezza, ma è proprio il martello l’oggetto che, secondo i periti, avrebbe potuto essere l’arma del delitto. L’unico a mancare dalla casa dei Poggi.

Le indagini, come è già noto, si stanno concentrando anche e soprattutto su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, attualmente indagato per omicidio in concorso. I carabinieri hanno sequestrato telefoni, pc e vecchi appunti, mentre si attende l’esito dell’incidente probatorio per l’analisi dei reperti.

Resta da capire se i nuovi elementi raccolti porteranno a una riapertura concreta del caso o se rimarranno suggestioni. Di certo, quell’abbraccio tra Stasi e Stefania Cappa, oggi, lascia più interrogativi di quanti ne chiarisca.

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