Il “tariffario” delle celebrazioni in chiesa: 50 euro per anniversari, 30 per il canto

Un’offerta (minima) di 50 euro per i fedeli che chiedono di celebrare trigesimi e anniversari; 30 euro per coloro che chiedono di celebrare una messa in canto. E’ il tariffario per le celebrazioni liturgiche affisso in una parrocchia di Casal di Principe, nella diocesi di Aversa. A portarlo alla luce è stato il sito locale Casertace.net, che evidenzia come la Chiesa abbia in pratica ufficializzato quelle “cose che tutti sanno, e che in molti si fanno star bene, ma che mai nessuno, finora, ha messo nero su bianco”. Insomma, una pratica molto comune in tutte le chiese e parrocchie. Qualche tempo fa era stata la San Francesco d’Assisi di Termoli al centro delle polemiche, consumate specialmente facebook, per un cartello-manifesto a firma del Parroco e della comunità dei Cappuccini, che sollecitava i fedeli prossimi al matrimonio a seguire un rigido “listino prezzi” per convolare a nozze. “Onde evitare – riportava il documento – spiacevoli disguidi o dimenticanze, l’offerta minima per la preparazione e celebrazione del matrimonio è fissata a euro 150, 00 (30 euro al momento della chiusura della pratica e 120 al momento della celebrazione”. Per coloro che vengono fuori dalla parrocchia, invece, la spera sarebbe ridotta a 120 €”. E così come successo a Termoli, anche a Casal di Principe i fedeli sono sul piede di guerra. C’è anche chi ha parlato di far intervenire trasmissioni televisive come “Striscia la Notizia” o “Le iene”, scrive il sito locale.