3.418 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il marò Latorre a casa, la famiglia: “Ora pensa solo a curarsi”

Prima notte in famiglia per Massimiliano Latorre, in Italia dopo la lieve ischemia che lo ha colpito nelle scorse settimane.
A cura di Redazione
3.418 CONDIVISIONI
Immagine

Nella giornata di ieri Massimiliano Latorre, uno dei due marò trattenuti in India da oltre due anni con l'accusa di aver ucciso due pescatori (probabilmente scambiandoli per pirati), è tornato in Italia grazie al "permesso" concesso dalle autorità indiane. Dopo essere atterrato all'aeroporto militare di Grottaglie (nei pressi di Taranto), il fuciliere è stato trasferito in casa della sorella, dove trascorrerà il periodo di riabilitazione e cura di 4 mesi. Ricordiamo infatti che Latorre è stato colpito da una lieve ischemia e per questo motivo le autorità indiane, su richiesta della diplomazia italiana (con l'ambasciata ed il ministero degli Esteri che hanno fornito "ampie rassicurazioni" sul rientro del marò in India al termine del periodo di cura), hanno concesso il via libera al suo rientro in Italia. Tecnicamente, la licenza è stata poi concessa al fuciliere grazie alla visita medica (e alle valutazioni dello staff sanitario del ministero della Difesa, come da prassi) cui è stato sottoposto subito dopo il suo arrivo in Italia.

Ad attendere Latorre ovviamente i suoi familiari e la compagna, Paola Moschetti, scortati da una delegazione della brigata San Marco, oltre che una folta rappresentanza istituzionale, con il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, ed il ministro della Difesa Roberta Pinotti (da tempo "investita" delle opere di mediazione per la risoluzione della controversa vicenda). Nessun commento da parte del fuciliere italiano, mentre i parenti hanno chiesto ai giornalisti di diminuire la pressione mediatica nei suo confronti. La compagna, in particolare, ha spiegato: "Chediamo che sia rispettato il nostro desiderio di assoluta privacy e discrezione. È tempo che Massimiliano si concentri sui suoi cari e sulla riabilitazione".

3.418 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views