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Il libraio che “porta” i lettori a 1238 metri di altezza sulle Alpi: “Un modo per riscoprire questi luoghi”

Una libreria a cielo aperto situata in un alpeggio tra i monti Morissolo e Spalavera, poco distante da Verbania e dal Lago Maggiore. “Bisogna riappropriarsi di questi luoghi e tornare a farli vivere”, spiega a Fanpage.it il titolare Marco Tosi.
A cura di Gabriele Rossetti
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Unire la passione per la montagna e quella per i libri partendo da un luogo dal forte valore simbolico. È il sogno divenuto realtà di Marco Tosi, libraio di 36 anni che ha deciso di lasciare la sua attività a Pallanza (Verbania), sulle rive del Lago Maggiore, e trasferirla a 1238 metri di altezza in un vecchio alpeggio di famiglia.

Una scommessa che, almeno per il momento, Marco sembra aver vinto. “Questa professione – racconta il libraio a Fanpage.it – mi ha spinto a riflettere sul territorio per riscoprire le nostre montagne intorno al Lago Maggiore, in particolare questo alpeggio”. Una casa acquistata negli Anni Trenta dal bisnonno, rasa completamente al suolo durante i rastrellamenti del '44 e ricostruita dal nonno nel 1951 per farla diventare un luogo di villeggiatura per la famiglia. Oggi questo alpeggio torna a ripopolarsi proprio grazie all'intraprendenza di Marco, che ogni domenica, almeno fino ad ottobre, apre il giardino della casa/libreria a tutti. “Qui all'Alpe arrivano persone di tutte le età: ragazzi con le famiglie, genitori, over ottantenni, persone che decidono di arrivare in montagna attratti dai libri e poi scoprono questi luoghi”.

La Libreria Alpe Colle è la libreria indipendente più alta sulle Alpi italiane. Un mercato a cielo aperto situato tra i monti Morissolo e Spalavera, poco distante da Verbania in località Cannero Riviera. Uno scenario naturale incredibile nel verbano Cusio Ossola, all’incrocio tra la Val Cannobina, la Valle Intrasca e il Parco della Val Grande.

Il libro diventa così un pretesto di scoperta di queste terre e uno strumento per diffondere cultura. “La montagna, spiega Marco, non è solo verticale, non è solo una cima da conquistare. La montagna è anche orizzontale: sono gli alpeggi, le vallate, i paesi, tutte quelle zone dove uomo e natura per secoli hanno convissuto. Bisogna riappropriarsi di questi luoghi e tornare a farli vivere”.

In che modo? Attraverso il lavoro, la creatività e, ovviamente, i libri. All'Alpe Colle si possono trovare libri usati, fuori catalogo e volumi antichi. Da sfogliare, leggere e acquistare dopo una pausa rilassante nel giardino, sorseggiando una birra artigianale o degustando un tagliere di prodotti locali.

Un posto magico che Marco non ha mai voluto abbandonare. Anzi. “Io sono nato e cresciuto in provincia. Ricordo che già al liceo i professori ci dicevano che saremmo dovuti andare in una grande città o all'estero per trovare lavoro. Questa cosa mi ha sempre colpito e motivato per restare qui, invece, e dimostrare che si può affrontare un percorso lavorativo dedicato alla cultura e alla bellezza che ci circonda”.

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