Il fiume Adda restituisce il corpo di Lorenzo, lo studente scomparso a febbraio da Padova

Il fiume Adda a Paderno d’Adda (Lecco) ha restituito nella giornata di giovedì il corpo senza vita di Lorenzo Vendruscolo, il giovane friulano di ventiquattro anni che risultava scomparso da Padova – città dove studiava e viveva – dai primi giorni di febbraio. La notizia del tragico ritrovamento è arrivata dopo oltre un mese di ricerche e appelli per rintracciare lo studente scomparso. Nel pomeriggio di giovedì i carabinieri della Stazione di Merate, a seguito di diverse segnalazioni, sono intervenuti ad Alzaia di Paderno d'Adda, dove appunto hanno trovato, lungo le rive del fiume e nei pressi di una vecchia diga, il cadavere del giovane. L’uomo è stato subito identificato, secondo quanto scrivono i quotidiani locali, grazie ai documenti che sono stati trovati all’interno dei vestiti che il ventiquattrenne indossava. La salma, recuperata dai vigili del fuoco, è stata posta a disposizione dell'autorità giudiziaria di Lecco, in attesa degli accertamenti medico legali.

La scomparsa dello studente di Udine era stata denunciata dai genitori a febbraio – La scomparsa di Lorenzo Vendruscolo era stata denunciata lo scorso 6 febbraio dai suoi familiari. Lo studente di Udine era iscritto al corso di laurea magistrale in Scienza dei materiali all'Università di Padova. Nell'appartamento in cui viveva gli agenti non avrebbero trovato nulla di strano. È stato il suo cellulare, invece, a rivelare informazioni importanti: l'ultimo segnale proveniva dalla provincia di Lecco, la sera del 6 febbraio, non lontano dal luogo del ritrovamento del corpo. “La triste notizia della scomparsa di Lorenzo Vendruscolo è per tutto l’Ateneo un grande dolore – ha commentato il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto – abbiamo seguito tutta la vicenda sperando in una conclusione diversa. L’Università si stringe attorno ai familiari e amici di Lorenzo”.