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Il direttore degli Uffizi (tedesco) insegna l’italiano ai dipendenti: “Così si scrivono le e-mail”

Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, ieri ha inviato una circolare ai dipendenti del museo con indicazioni di come si scrive una mail, con tanto di consigli sulla punteggiatura e i neretti.
A cura di Davide Falcioni
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Eike Schmidt, direttore degli Uffizi.
Eike Schmidt, direttore degli Uffizi.

È di nazionalità e lingua tedesca, ma conosce l'italiano così bene che ha sentito la necessità di dare dei consigli sulla sua corretta scrittura: Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, ieri ha inviato una circolare ai dipendenti del museo con indicazioni di come si scrive una mail, con tanto di consigli sulla punteggiatura e i neretti.

Inviata il 21 dicembre, la circolare è un vademecum di scrittura e soprattutto un invito alla sobrietà istituzionale. "Oggetto: precisazioni per una corretta e omogenea stesura nei testi delle comunicazioni da inviare tramite mail dall'indirizzo personale istituzionale di posta elettronica del MiC (il ministero dei Beni culturali) o dalle caselle dei singoli dipartimenti delle Gallerie degli Uffizi".

Schmidt, storico dell'arte nato 54 anni fa a Friburgo (in Germania), spiega: "All'interno di un testo occorre evitare, ove possibile, di usare caratteri in grassetto, mentre resta comunque ammessa la sottolineatura delle parole, delle frasi salienti o parti di esse".

E ancora: "Il ricorso alle lettere maiuscole deve essere limitato all'indicazione dei nomi propri di persona fisica o giuridica, di luogo oppure per altri vocaboli dove l'impiego sia richiesto dalla grammatica italiana".

Segue un passaggio sulla punteggiatura: "È necessario evitare sempre, ove possibile, il punto esclamativo, mentre sia per il punto interrogativo sia per il punto esclamativo occorre digitarlo una sola volta alla fine della frase senza mai ripeterlo" . Infine il capitolo puntini di sospensione, da evitare "in quanto il significato dei singoli paragrafi dei testi delle e-mail di lavoro deve essere chiaro, esplicito e mai allusivo".

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