I pensionati con un milione e mezzo di euro in casa, i carabinieri: “Ci abbiamo messo 5 ore per contarli”

"Ci abbiamo messo cinque ore per contarle. Erano quasi tutte banconote di piccole taglio… 20 o 50 euro, solo qualcuna era da 500 euro". Così il Capitano Andrea Barbieri, C.te Compagnia di Gioia Tauro, sulla vicenda dei due pensionati denunciati per riciclaggio. Settant’anni lui, sessantasei lei, una coppia senza alcun precedente trovata con un milione e mezzo di euro nascosto in casa. Davanti ai militari hanno fatto scena muta sulla provenienza di quel denaro, finito sotto sequestro. Ora toccherà agli investigatori capire dove gli anziani abbiano preso tutti quei soldi.
Come sono stati trovati i soldi
Una somma ingentissima che i carabinieri hanno scoperto durante una normale perquisizione in un appartamento della zona Marina di Gioia Tauro. In una delle stanze, dietro un armadio, i militari si sono accorti della presenza di un particolare sistema che serviva per nascondere i borsoni tramite delle corde. Dentro è stata trovata una vera e propria fortuna che ha sorpreso anche le stesse forze dell'ordine. Le banconote erano suddivise in svariati pacchetti confezionati, con l'indicazione scritta della somma di ogni singola mazzetta. "Erano normali banconote" ci spiega Barbieri.
Denaro sequestrato
"Nell'ultimo periodo, anche a seguito di alcuni episodi delittuosi nella zona della marina, abbiamo deciso di potenziare il dispositivo di controllo del territorio. In tale ottica si inserisce la perquisizione" nell'appartamento della coppia di pensionati, ha chiarito il capitano. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti gli accertamenti necessari all’individuazione della provenienza di tutto quel denaro, "sequestrata in via preventiva allo scopo di acclararne la presunta origine illecita e l’eventuale connessione ad altre e più complesse dinamiche criminose” spiegano le stesse forze dell'ordine.