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27 Gennaio 2023
12:25

Giorni della Merla: quali sono, la leggenda e perché si chiamano così

Sono arrivati i cosiddetti “Giorni della Merla”, gli ultimi di gennaio che per tradizione dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Vediamo quali sono e perché si chiamano così, tra storia e leggenda.
A cura di Susanna Picone
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La leggenda vuole che gli ultimi giorni di gennaio – il 29, il 30 e il 31 – o in alternativa gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio, vengano ricordati e chiamati come i "Giorni o dì della Merla" ad indicare uno tra i periodi più freddi dell’inverno intero.

Si tratta di una leggenda ormai da tempo entrata a far parte della vita di tutti noi e se cerchiamo di capire come è nata scopriremo che non esiste una sola versione di questa storia. Scopriremo anche che non sempre i cosiddetti Giorni della Merla sono davvero i più freddi dell’anno, ma non è il caso di quest'anno: fino alla fine di gennaio il tempo resterà invernale e in questo weekend diventerà meno instabile ma ancora freddo. Sono attese ancora nevicate e temperature inferiori alla media del periodo di circa 5°C.

Quali sono i Giorni della Merla 2023

I Giorni della Merla 2023 sono da tradizione il 29-30 e 31 gennaio, quindi quest’anno partiranno domenica fino a martedì. Sono questi i giorni che dovrebbero essere i più freddi di tutto l’inverno e dunque dell’anno intero.

Perché i Giorni della Merla si chiamano così: tutte le leggende

Ma perché, quindi, questi ultimi giorni di gennaio vengono chiamati Giorni della Merla? Qual è la storia di queste giornate per tradizione più fredde dell’anno? Generalmente si è soliti attribuire questa leggenda al merlo, uccello passeriforme della famiglia dei Turdidi.

Secondo una delle leggende popolari che più frequentemente ritornano, un Gennaio dispettoso aveva “rubato” tre giorni a Febbraio per fare uno scherzo a una merla che per il troppo freddo non riusciva a trovare il cibo per i suoi pulcini. Disperata, la merla chiese clemenza a Gennaio chiedendogli di durare meno, ma senza ottenere il suo aiuto. Disse così a Gennaio che per l’anno seguente si sarebbe organizzata con più cibo e così Gennaio decise di vendicarsi rendendo gli ultimi giorni ancor più gelidi. Ma la merla non si fece scoraggiare e si nascose con la famiglia in un comignolo per scaldarsi, qui da bianca divenne nera, trasformando per sempre il colore di questi uccelli.

Ma questa è solo una delle tante leggende che "spiegano" i Giorni della Merla. Un’altra storia, ad esempio, tira in ballo un cannone ed è quella del reverendo Sebastiano Pauli esposta in una cronaca settecentesca: un cannone, chiamato "La Merla", venne trasportato oltre il Po grazie alle temperature rigide di questi giorni che resero il fiume una strada ghiacciata.

C'è anche un'altra leggenda che parla di una merla che con i suoi pulcini si rifugiò in un comignolo nei giorni più freddi dell'anno e da quel comignolo uscì il primo giorno di febbraio, ancora una volta tutti grigi a causa della fuliggine. Secondo questa tradizione popolare, da quel momento tutti i merli femmina e i suoi piccoli sono grigi.

Che tempo farà nei Giorni della Merla 2023

Come si diceva, quest'anno la tradizione dei giorni più freddi dell’anno potrebbe essere rispettata: l'ultimo aggiornamento conferma l'arrivo di correnti dal Polo Nord con effetti fin sull'Italia, proprio per l'inizio della prossima settimana. I Giorni della Merla 2023 saranno insomma piuttosto freddi o quanto meno in linea con il periodo. Il freddo in ingresso dai Balcani sta provocando ancora maltempo al Centro-Sud con tanta neve sugli Appennini.

Secondo le previsioni di Mario Giuliacci, ci sarà una seconda fase di irruzione di aria fredda dal Nord Est dell'Europa tra il 27 e il 30 gennaio e poi una terza fase, sempre con irruzione di aria fredda polare in arrivo dall'1 al 3 febbraio. Probabilmente ci sarà un modesto rialzo delle temperature intorno a martedì 31 gennaio ma sarà solo per una giornata fugace.

I proverbi più celebri sui Giorni della Merla

Non mancano dei proverbi legati all'antica tradizione dei Giorni della Merla. "Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà mite; se invece sono caldi, la primavera arriverà in ritardo", è uno dei proverbi più celebri. Secondo la tradizione, bisogna insomma tenere d’occhio le temperature degli ultimi tre giorni di gennaio per capire come sarà la primavera.

"Quando vien la Candelora, de l’inverno semo fora; ma se piove o tira il vento, de l’inverno semo dentro": questo è un proverbio che rimanda appunto alla Candelora, che cade il 2 febbraio. Secondo la tradizione, se questo giorno è freddo significa che l’inverno sarà ancora lungo, mentre se il tempo è bello si spera di essere ormai fuori dall’inverno.

"Quand canta al mérel, a san fóra dl’invéren (Quando canta il merlo, siamo fuori dell’inverno)": questo proverbio, noto sopratutto a Bologna, dice che si attende il canto del merlo per capire se si è davvero fuori dall’inverno ma in alcuni casi questo canto è ingannatore perché in realtà la primavera non è ancora arrivata.

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