I gemelli italiani che festeggiano 101 anni “Il segreto? Vino e minestrone”

Meglio di loro solo una coppia di gemelli in Belgio di 103 che vive in una casa di risposo, con una mobilità ridottissima. Ma Roberto Tozzi, detto Gino, e il fratello Innocente di Succisa, in provincia di Massa Carrara, 101 anni festeggiati ieri in Toscana, stanno alla grande, vivono in assoluta autonomia, senza dover ricorrere a cure particolari e badanti.
Il segreto di così tanta longevità? "Uno stile di vita spartano, con un’alimentazione tutta naturale" spiegano Gino e Innocente. Alla sera mangiano sempre un bel piatto di minestrone con le verdure dell’orto. Ma anche il vino. Come del resto spiegano anche Pieter e Paulus Langerock, i loro ‘colleghi’ belgi. “Il segreto forse è questo, mangiare tanta pastasciutta e godersi il nostralino”, dice Innocente. Roberto guida ancora la sua Cinquecento L con la quale domenica è andato a messa. “Mi hanno rinnovato la patente per due anni”, mentre il signor Innocente sedeva a fianco “perché ho un difetto all’occhio, e non c’è stato verso di convincere quelli della motorizzazione”, spiega al Secolo XIX.
Una vita molto dura quella dei gemelli Tozzi. La madre lasciò i fratellini orfani a 2 anni, “schiacciata da un carro tirato da una coppia di buoi impazziti”. Poi la guerra che portò Gino sui fronti russo e balcanico, francese e africano, la vedovanza di Innocente, l’emigrazione di entrambi: il primo in Inghilterra, “ci sarei restato ma mia moglie è voluta tornare”, il secondo in giro per l’Italia, “ho fatto anche il camionista per vent’anni”. Innocente è bisnonno due volte. Ha avuto tre figli dalla moglie Maria: Mauro (75 anni), Clara (72), Finetta (70) che gli hanno dato 4 nipoti (Lorenzo, Sabrina, Simone e Sara). Poi sono arrivati Matteo e Giulia. Mentre Roberto è “solo” nonno, i suoi nipoti sono Stefano, Barbara, Erica, Eleonora.