Gubbio, accoltella il marito malato poi chiama i carabinieri: “Venite, l’ho ucciso”

Dramma a Gubbio, dove una donna ha ucciso il marito a coltellate mentre era nel letto di casa: la vittima si chiama Enzo Bei Angeloni e il delitto si è consumato nel pomeriggio di ieri in un'abitazione del centro storico della città umbra. Maria Grazia Fioriti, dipendente delle Poste in pensione, è ora accusata di omicidio volontario ma non è stata sottoposta ad arresto. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri la donna si è scagliata sul marito che stava riposando colpendolo con un coltello da cucina. I fendenti sono stati sferrati al collo e all’addome. Soltanto dopo aver lavato la lama  Fioriti ha chiamato il 112 per costituirsi: "Ho ucciso mio marito".

L’omicidio sembrerebbe scaturito a seguito di una lunga lite tra la donna, 76enne un’ex dipendente delle Poste ora in pensione nota e benvoluta a Gubbio, e il marito gravemente malato che in quel momento era disteso al letto. L'inchiesta per stabilire l'esatta dinamica del delitto è svolta dai carabinieri con il coordinamento del sostituto procuratore Manuela Comodi. L'omicidio è avvenuto in via Cristini, in una strada secondaria che collega i quartieri di San Giuliano e San Martino. I militari, tempestivamente giunti sul posto dopo la chiamata della donna, hanno transennato il vicolo sul quale ben presto si sono recati i parenti della coppia, increduli e addolorati, e numerosi curiosi e conoscenti della donna, che era molto nota in città per il suo lavoro.

Filippo Maria Stirati, sindaco di Gubbio, ha commentato: "Fortunatamente a Gubbio le cronache non raccontano molti fatti di sangue che certamente destano inquietudine. Sono stato avvisato dell’omicidio dai vigili urbani, sembrerebbe trattarsi di un litigio in famiglia avvenuto in un vicolo abbastanza noto e frequentato".