Grosseto, uccidono lupo e lo decapitano firmandosi “Cappuccetto Rosso”

Macabro ritrovamento questa mattina vicino ad uno svincolo in una strada provinciale a Scansano, in provincia di Grosseto. Legata ad un vecchio palo, ma ben visibile da tutti gli automobilisti di passaggio, vi era una testa di lupo mozzata con al fianco un cartello usato nell'edilizia con la firma degli autori: "Cappuccetto Rosso". Sul cartello diverse frasi inneggianti allo sterminio dei lupi accusati di predare gli animali da allevamento. Non si ferma dunque la strage di Lupi in Maremma tanto da far scattare l'allarme della Lav che ha chiesto l'intervento del prefetto e del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Da ottobre ad oggi, infatti, sono almeno dieci gli esemplari di lupi uccisi, e anche ieri un altro animale della specie è stato trovato morto con un laccio al collo a Campagnatico, sempre in provincia di Grosseto.
"Il Prefetto convochi subito il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza come previsto dalla legge 189 che punisce l'uccisione di animale" ha dichiarato Giacomo Bottinelli, responsabile della Lega antivivisezione, aggiungendo: "Gli onorevoli Sani e Faenzi hanno seminato vento e adesso raccolgono tempesta, insieme alle associazioni degli allevatori con le loro campagne estremiste. E' una vergogna per tutta la Maremma". In effetti lo scontro tra allevatori e animalisti in Maremma dura ormai da tempo e anche la Regione Toscana è intervenuta sull'argomento per cercare di risolvere la questione dei predatori.