Grosseto, abusi sulla figlia minore della convivente: carabiniere condannato a 10 anni

Il gup del Tribunale di Firenze Anna Liguori ha condannato a dieci anni di reclusione, al termine di un processo in rito abbreviato, un carabiniere che era in servizio nella provincia di Grosseto. L’imputato è accusato di aver abusato sessualmente della figlia della convivente, una bambina che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto dieci anni. Il pm Beatrice Giunti aveva chiesto per il militare dell'Arma una condanna a dodici anni di reclusione.
Il carabiniere arrestato dopo la denuncia della nonna della bambina – La brutta vicenda di abusi sessuali sulla bambina era emersa grazie alla nonna materna della piccola che si era allarmata per i comportamenti di quest’ultima e così aveva deciso di contattare la polizia. Alla nonna la bambina avrebbe raccontato qualcosa dopo che la signora aveva insistito con lei perché la vedeva “strana”. Sono iniziate in questo modo le indagini fino a quando l’imputato non è stato fermato. L’uomo, secondo quanto ricordano i quotidiani locali, avrebbe sempre respinto ogni accusa.
Disposto il rinvio a giudizio per la mamma della bambina vittima di abusi – Per tre donne, tutte accusate di favoreggiamento, il giudice di Firenze ha disposto il rinvio a giudizio davanti al tribunale di Grosseto. Le tre donne sono la stessa convivente del carabiniere e quindi mamma della bambina vittima di abusi e due amiche di famiglia.