Greta Thunberg a Torino sulle note di Bella Ciao: “Il 2020 sia l’anno dell’azione”

Greta Thunberg, l'attivista svedese alla testa del movimento mondiale contro i cambiamenti climatici, è arrivata a Torino: ad attenderla a Piazza Castello la prima nevicata dell'inverno, lo sciopero dei mezzi pubblici ma soprattutto circa 5mila persone di tutte le età che, come lei, sono impegnate nella salvaguardia dell'ambiente. La giovane è giunta da Madrid con un'auto elettrica. Nella capitale spagnola è intervenuta per la Cop 25, poi è stata nominata persona dell'anno dal Time e infine, non più tardi di ieri, è finita al centro dell'ennesima polemica con Donald Trump che dopo averla definita ridicola l'ha invitata a "lavorare sulla sua rabbia" e guardare un film al cinema con un amico. Insomma, per la sedicenne un calendario intenso e ricco di impegni e appuntamenti. Anche per questo dopo la tappa torinese farà ritorno in Svezia: "Andrò verso casa, con qualche tappa lungo il percorso. Farò un po' di vacanza, perché non puoi andare avanti senza riposare. Ma non mi servirà molto tempo per essere di nuovo pronta e riposata", ha esordito Greta sul palco.

"Sono orgogliosa di essere qui, grazie per essere venuti. Sono molto colpita dagli organizzatori che hanno messo su tutto in breve tempo. Ricordo qualche mese fa quando ho visto le immagini delle manifestazioni a Torino con un numero incredibile di persone e voglio ringraziarli". Poi la ragazza è entrata nel merito: "Non c'è un alternativa dobbiamo continuare a lottare. Non possiamo più dare per scontato il domani, noi giovani vivremo quel domani. In meno di tre settimane entreremo in una nuova decade, che deciderà il nostro futuro. Cosa faremo o non faremo cambierà il futuro. I nostri figli e nipoti vivranno in quel futuro. Dobbiamo assicurarci che il 2020 sia l'anno dell'azione".

Sul finire del suo intervento Greta  ha chiesto alla piazza: "Are you with me?". La risposta è stata unanime: "Yes". L'intervento della giovane attivista si è chiuso con un minuto di silenzio per tutte le vittime dei cambiamenti climatici, quindi è stata intonata Bella Ciao.