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Giovanna, gravemente malata: “Non voglio la vivisezione, non è utile” (VIDEO)

“Io non voglio la vivisezione. Perché all’ammalato non è utile”: questo il punto di vista di Giovanna Bordiga, una donna che da anni combatte contro una grave malattia. E che in un video si schiera contro le lobby che “strumentalizzano i malati per giustificare la sperimentazione sugli animali”.
A cura di S. P.
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“Io non voglio la vivisezione perché all’ammalato non è utile”: a sostenerlo non è una associazione che difende i diritti degli animali ma una malata, una donna che da anni combatte contro i suoi gravi problemi di salute. Si chiama Giovanna Bordiga, lei stessa in un video ha spiegato perché è contro la vivisezione. A ricordare il punto di vista della donna è la Federazione Italiana associazioni diritti animali e ambiente in una nota. “I ricercatori vanno in televisione a dire che usano gli animali per curare noi malati, io credo che la vera ricerca dovrebbe pensare a noi malati senza sacrificare nessun animale, e in ogni caso credo che nessun animale debba morire per curare me”, ha spiegato Giovanna Bordiga.

“Non nel mio nome” – La donna è giunta alla ferma convinzione – spiega la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambienti – che la vivisezione non sia utile ai malati e ha affidato il suo pensiero a una lettera, scritta di suo pugno. “Mi chiamo Giovanna, sono spastica da itterizia subito da dopo la nascita, vivo in casa con un cane, tre gatti e cinque conigli” ,così scrive la donna che definisce quegli animali i suoi compagni di vita. Giovanna dice di aver partecipato a tutte le manifestazioni contro Green Hill e racconta la gioia di aver visto quei cani uscire dal quell’inferno. Ai ricercatori a favore della vivisezione dice: “Signori vivisettori, ogni volta che dite di stare sacrificando gli animali per noi malati, non fatelo più nel mio nome”.

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