Giardiniere muore folgorato in una villa: è rimasto attaccato all’autoclave
Un uomo di 62 anni, Flavio Pellegrino, di Olbia, dipendente di una ditta di manutenzione giardini, è morto folgorato mentre lavorava all’esterno di una villa di Porto Rotondo, in Sardegna. L’uomo è stato investito da una violenta scarica di corrente elettrica mentre lavorava sull’autoclave. I carabinieri del reparto territoriale locale, poco dopo mezzanotte, hanno ritrovato il suo corpo ormai privo di vita e ancora attaccato all’autoclave dalla quale con ogni probabilità è partita la scarica letale.
Pellegrino, molto conosciuto in città, in gioventù falegname, cresciuto nel quartiere di Tilibbas, lavorava da solo nel giardino della villa. Per questo motivo sono stati i familiari a dare l’allarme nella tarda serata di ieri, 31 agosto, non vedendolo rientrare a casa. Quando i militari dell’Arma di Porto Rotondo sono arrivati sul posto lo hanno trovato cadavere all’interno del box in cemento dove era collocata la pompa con evidenti segni della folgorazione.
Nessun testimone, era presente all’esterno della villa e sembra che nessuno fosse in casa quando è avvenuta la tragedia. E pare che le persone che sono poi rincasate non si fossero accorte della sua presenza, dato che è molto frequente la presenza di manutentori e che il punto in cui si trovava risulta piuttosto isolato. La Procura di Tempio Pausania, che sta coordinando le indagini dei militari, ha sequestrato l'area e disposto perizie tecniche sull'autoclave. Il magistrato, una volta accertate le cause della tragedia, ha immediatamente disposto che la salma di Flavio Pellegrino fosse restituita immediatamente ai familiari.
