Gessica investita e uccisa a 14 anni al centro commerciale: l’amico 16enne in ospedale non ricorda nulla

Dolore e sconcerto a Tolentino per la morte della 14enne Gessica, investita e uccisa sabato pomeriggio nei pressi di un centro commerciale in contrada Pace insieme a un amico 16enne, rimasto ferito. “È una tragedia che ci tocca tutti da vicino e che ci lascia un enorme vuoto e un grande dolore. Sarà nostro compito mantenere sempre vivo il ricordo di Gessica" ha dichiarato il sindaco della cittadina marchigiana in provincia di Macerata che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
In città tutti si sono stretti ai famigliari e agli amici della giovane. “È morta la figlia di tutti, la sorella di tutti” è il messaggio unanime dei concittadini. Tanti i fiori e i messaggi per la minore sul luogo della tragedia e tanti i partecipanti anche alla veglia di preghiera in chiesa che si è svolta domenica a sera.
I funerali della ragazza travolta, che avrebbe compiuto 15 anni fra un mese, si svolgeranno martedì 10 giugno sempre a Tolentino ma con rito ortodosso, religione della famiglia. Le esequie verranno celebrate alle ore 9 presso la casa funeraria Rossetti, dove è stata allestita la camera ardente.
Le indagini sull'incidente stradale: sequestrati cellulari del guidatore
Intanto proseguono le indagini a carico del guidatore del furgoncino dell’azienda municipalizzata di Macerata che ha travolto sia la ragazza sia l’amico 16enne che ora è ricoverato in ospedale. Si tratta di un 40enne che si è fermato ed è stato poi sottoposto a test per alcol e droga risultati negativi. L’uomo ha detto si essere stato abbagliato dal sole e di non aver visto i due ragazzi. Intanto il furgone è stato sequestrato come pure i due cellulari trovati all’interno.
La dinamica del sinistro mortale è stata accertata grazie ad alcuni testimoni oculari ma la polizia locale intende sentire anche il 16enne investito con Gessica. L’adolescente è fuori pericolo ma al momento non ricorda nulla di quanto accaduto e i medici hanno dovuto informarlo della tragedia dell’amica.