Genova: imprenditore suicida, aveva ricevuto cartella esattoriale
Un ex imprenditore genovese di 51 anni – da tempo disoccupato – si è suicidato nel pomeriggio di ieri: secono i familiari poche ore prima aveva ricevuto una cartella esattoriale da 100mila euro. L’uomo si è gettato da un ponte di corso Europa, una delle arterie viaria principali della città. Dopo un volo di diversi metri il corpo è caduto nel torrente Sturla: il gesto disperato è stato notato da alcuni passanti che hanno immediatamente dato l'allarme. Prontamente sul posto sono intervenuti carabinieri ed un'ambulanza ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, visto che l'uomo è deceduto sul colpo. Il 51enne lascia una moglie e un figlio di 15 anni.
La storia dell'ex imprenditore è stata ricostruita dalla compagnia dei carabinieri di San Martino: l'uomo nel corso degli anni avrebbe accumulato debiti per decine di migliaia di euro a causa delle serie difficoltà riscontrate sul lavoro. Il 51enne avrebbe tentato negli ultimi anni di risolvere i suoi guai con il fisco chiudendo l'attività ed aprendone altre, che tuttavia non sono state più fortunate della precedente. Csì i debiti sono lievitati e per lui è stato impossibile onorare i pagamenti. Per questo ieri, vedendosi arrivare una cartella esattoriale da 100mila euro, ha deciso di farla finita e togliersi la vita gettandosi da un ponte.
Equitalia: “Debito di poche centinaia di euro”
L’Agenzia delle Entrate dal suo canto però fa sapere che "non c’è un contenzioso tributario né cartelle esattoriali del Fisco né contestazioni specifiche in materia di studi di settore" nei confronti dell'uomo. Equitalia specifica che in relatà c'è una pendenza ma che riguarda poche centinaia di euro. "L’unico debito che risulta a carico del signor M. con Equitalia ammonta a poche centinaia di euro che peraltro aveva chiesto e ottenuto di potere estinguere con una semplice rateizzazione presso il nostro sportello di Genova" precisano dall'Ente. La vedova del 51enne però non ha dubbi e ribadisce che il marito ha ricevuto due cartelle esattoriali per oltre centomila euro e si è sentito vittima di un’ingiustizia. "Era disperato, avvilito, ma non immaginavo potesse arrivare a togliersi la vita, anche se era ossessionato" ha raccontato la donna.
