Gatto morirà avvelenato dal piombo a causa dei proiettili sparati per “gioco” da un uomo

Decine e decine di pallini di piombo: sono quelli che ha notato un veterinario osservando la radiografia di un gatto malato, un vecchio micio randagio trovato a Fondi, in località San Magno, dove aveva trovato dopo tanto vagabondare una dimora comoda e calda. Una famiglia del posto aveva infatti cominciato a dare da mangiare e da bere all’animale che naturalmente aveva deciso di restare, finendo per diventare uno "di casa". Un giorno il gatto ha però iniziato a sanguinare costringendo i padroncini acquisiti a portarlo d’urgenza presso una clinica veterinaria. Qui un professionista gli ha diagnosticato – dopo aver effettuato una lastra – una cistite emorragica. I sanitari, con stupore, hanno chiesto subito informazioni alle persone che avevano consegnato loro l’animale che però non sapevano assolutamente nulla delle ragioni di quella patologia. Qualcuno, forse quando era ancora un cucciolo, pare si sia divertito a sparare contro il micio con una pistola a pallini metallici.  "I puntini sulla lastra e la cistite non sono collegati ma è molto probabile – ha avvertito il veterinario – che nei prossimi mesi o anni l'animale muoia per un avvelenamento da piombo". Il dottore, vista la distribuzione dei pallini, ha anche escluso che si sia potuto trattare di un incidente di caccia attribuendo quando accaduto a crudeltà.