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Galatina, l’infermiera coccola una bambina di 5 mesi positiva al Covid: la mamma è stata ricoverata

La sua mamma è stata appena ricoverata nel reparto Malattie Infettive Covid di Galatina e lei, pochi mesi di vita e positiva come la genitrice, viene affidata alle cure e alle coccole di Francesca, infermiera del Pronto soccorso Covid salentino. Intanto alcuni operatori sanitari stanno recuperando una culletta da mettere nella stanza della mamma. La foto pubblicata dall’Azienda Sanitaria Locale Lecce è virale.
A cura di Biagio Chiariello
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In tempo di pandemia i simboli di amore e di umanità non sono mai abbastanza, ma certi più di altri scaldano il cuore. Come questa  foto che sta facendo  il giro del web  e commuovendo tutti. Una infermiera protetta da tuta bianca, mascherine, guanti, visiera e calzari coccola una bimba di pochi mesi ricoverata nel Pronto soccorso dell’ospedale di Galatina, in Salento. La piccola, positiva al Covid, attende di essere trasferita nel reparto di Malattie infettive Covid in cui si trova già la sua mamma. La foto postata sui canali social della Asl di Lecce è diventata virale. "La sua mamma è stata appena ricoverata nel reparto Malattie Infettive Covid di Galatina e lei, pochi mesi di vita e positiva come la mamma, viene affidata alle cure e alle coccole di Francesca, infermiera del Pronto soccorso Covid. Nel frattempo i nostri operatori sono al lavoro per portare una culletta nella camera in cui è ricoverata la mamma e traferire lì, accanto a lei, anche la piccola" si legge nella frase a corredo dell'immagine caricata su Facebook.

Lo scatto ha catturato l'attenzione e emozionato  tantissimi utenti sul social network. In molti rivolgono il loro pensiero all'infermiera protagonista della foto: "L'amore esiste…bravissima l'infermiera Francesca e un grossissimo in bocca al lupo alla mamma e alla piccola", "Forza piccina e brava Francesca dategli tanto amore che ne ha bisogno lontano dalla sua mamma" scrivono due persone. E ancora: "Siete grandi…ed affettuosi l'ho constatato quando gli operatori sono venuti in struttura per vaccinare i nostri nonni" scrive un altro utente su Facebook.

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