G8: Sallusti offese la famiglia di Carlo Giuliani. Dovrà risarcirla con 35mila euro

Alessandro Sallusti risarcirà la famiglia di Carlo Giuliani con 35mila euro. Si è conclusa la vicenda giudiziaria che vedeva protagonisti il giornalista e i familiari del giovane ucciso da un carabiniere a Genova durante le contestazioni al G8, nel luglio del 2001. I genitori del ragazzo avevano querelato il cronista per diffamazione e ieri Mario Todella, giudice del tribunale del capoluogo ligure, ha dichiarato il "non doversi procedere" nei confronti di Sallusti, che ha infatti deciso di risarcire la famiglia Giuliani, la quale a sua volta ha rimesso la querela. "I soldi – annunciano i Giuliani – saranno devoluti ad un ospedale di Emergency a Ponticelli". "oca cosa – hanno aggiunto riferendosi al risarcimento – ma, come si dice, è il gesto che conta. Per questa ragione abbiamo deciso di accettare, con la soddisfazione di vedere un’offesa immotivata tradotta in un’iniziativa di solidarietà nei confronti di persone immigrate o che vivono in difficoltà. Siamo sicuri che Carlo avrebbe approvato".
I fatti si riferiscono al 2012, quando Heidi Giuliani e suo marito Giuliano, insieme al "Comitato per piazza Carlo Giuliani", querelarono Alessandro Sallusti, che durante la trasmissione televisiva Matrix per ben tre volte affermò che i carabinieri "avevano fatto bene" a uccidere il ragazzo. Inoltre, ha spiegato il legale della famiglia Giuliani, per supportare questa affermazione aveva sostenuto il falso e cioè che Carlo Giuliani era stato ucciso "mentre con una spranga stava per uccidere un carabiniere". Circostanza mai avvenuta.