Fucili, mitragliatrice, pistole e in casa anche simboli massonici: arrestata coppia di docenti

Un vero e proprio arsenale militare in casa. Lo hanno scoperto nell’abitazione di una coppia di coniugi – entrambi docenti dell'Accademia di belle arti "Fidia" – i carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia a Stefanaconi, piccolo centro alle porte del capoluogo. Nella casa della coppia i militari calabresi sono intervenuti questa mattina e hanno trovato una serie di armi nascoste. C'erano in casa ben otto fucili calibro 12, una mitraglietta polacca, quattro pistole clandestine, due silenziatori e cinquecento munizioni di vario calibro. Inoltre marito e moglie custodivano in casa del denaro contante.
La coppia aveva in casa armi, denaro contante e anche simboli massonici – Gli stessi carabinieri di Vibo Valentia, al termine della perquisizione nella casa di Stefanaconi, hanno bloccato la coppia di coniugi che, concluse le operazioni di rito, verrà condotta in carcere. L’uomo finito in manette si chiama Davide Pietro Licata e ha cinquantuno anni, la moglie Rossella Paola Marzano ne ha quarantacinque, entrambi sono originari della provincia di Vibo Valentia. Tutte le armi ritrovate dai carabinieri erano nascoste nella loro abitazione. A quanto si apprende, tra gli oggetti ritrovati durante la perquisizione ci sono anche alcuni elementi riconducibili a una delle logge massoniche di Vibo Valentia.
Gli arrestati dono due docenti – I due arrestati sono entrambi docenti all'Accademia di belle arti "Fidia" di Stefanaconi. La casa dei coniugi, peraltro, è adiacente all'Accademia, guidata da Michele Licata, padre di Davide Licata, fondatore e direttore del centro studi situato nel piccolo centro alle porte di Vibo Valentia.