Franzoni, una perizia psichiatrica per valutare la concessione dei domiciliari

È stata disposta una nuova super perizia psichiatrica-criminologica su Annamaria Franzoni, la mamma di Cogne accusata di aver ucciso il 30 gennaio del 2002 il figlioletto Samuele. La Franzoni, che per l’omicidio del bambino è stata condannata a 16 anni di reclusione, attraverso il suo avvocato ha chiesto i domiciliari per poter assistere l’altro figlio più piccolo, Gioele. Il procuratore generale ha espresso parere contrario ritenendo che la donna possa reiterare il reato. E ora il tribunale di sorveglianza di Bologna ha stabilito debba esserci una nuova perizia per valutare il pericolo di recidiva. I lavori sono stati aggiornati al 21 gennaio, quando la stessa perizia verrà conferita.
Decisione per i domiciliari rimandata – Per ora dunque la Franzoni resta in carcere, la decisione sulla sua richiesta di scontare il resto della pena ai domiciliari è rimandata. La donna si trova nel penitenziario della Dozza (Bologna) ma già da qualche tempo è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale nella parrocchia di Sant'Antonio da Padova. Delle perizie già disposte per la mamma di Cogne solo quella della Corte d’Assise d’Appello aveva stabilito che Annamaria Franzoni aveva delle turbe nervose, mentre le altre hanno sempre stabilito che non fosse inferma di mente.