Frana la montagna tra San Vito di Cadore e Cortina: il crollo sulla Croda Marcora visto dalla Statale 51

Una frana sulla Croda Marcora ha spaventato i cittadini tra San Vito di Cadore e Cortina: il crollo è stato visibile dalla Statale 51 che passa proprio sotto il gruppo del Sorapiss nelle Dolomiti ampezzane.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Foto dell'assessore regionale alla Protezione Civile Bottacin
Foto dell'assessore regionale alla Protezione Civile Bottacin

Un crollo ha interessato la Croda Marcora, nel gruppo del Sorapiss nelle Dolomiti ampezzane. La frana avvenuta nel pomeriggio di oggi, sabato 14 giugno, è stata vista e filmata da diverse persone. La Croda Marcora domina infatti la statale 51 tra San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo.

La Regione ha fatto sapere che sul posto è accorso il Soccorso Alpino per verificare la grandezza della frana ed eventuali danni, oltre che il possibile coinvolgimento di civili. Per il momento non si hanno notizie in questo senso: nel pomeriggio si è registrato sulla zona un forte temporale che potrebbe aver scatenato la frana.

Foto dell'assessore regionale alla Protezione Civile Bottacin
Foto dell'assessore regionale alla Protezione Civile Bottacin

Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla Protezione civile, ha sottolineato che le amministrazioni comunali di San Vito e Cortina sono in costante contatto con i soccorritori. A Cortina d'Ampezzo è stato aperto il Centro Operativo Comunale Coc per coordinare gli interventi, mentre il vicesindaco di San Vito è accorso sul posto. Il traffico sulla Ss51 si è inizialmente fermato ma ora è in lento scorrimento.

La nuvola di polvere è ancora alta e densa, ma al momento il Soccorso alpino non ha ricevuto telefonate legate al possibile coinvolgimento di persone.

Stando alle informazioni rese disponibili con il trascorrere delle ore, nessuno sarebbe fortunatamente rimasto coinvolto nella frana e non vi sono feriti. Solo tanta paura, insomma, per chi ha assistito al crollo. L'area sarà monitorata comunque per tutta la notte, anche a causa delle previste condizioni meteorologiche avverse nella zona, con l'impiego del personale di Protezione Civile e l'installazione di punti luce con torri fotoelettriche per tenere sotto controllo la Croda Marcora.

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