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Foggia, consigliere comunale picchiato: aveva ripreso un uomo che smaltiva rifiuti illegalmente

“In quattro contemporaneamente mi massacravano con una violenza inaudita, per aver detto al figlio di uno di questi di non gettare secchi e materiale di risulta sulla strada”: questo il racconto di un consigliere comunale di Foggia. Il primo cittadino della città è intervenuto, esprimendo la sua solidarietà e commentando: “Le circostanze in cui è maturato l’episodio contribuiscono a rendere ancor più intollerabile l’accaduto: il consigliere aveva giustamente redarguito cittadini intenti a violare palesemente le norme che disciplinano il conferimento dei rifiuti”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Stamattina non riesco nemmeno ad aprire gli occhi un pugno, un altro ed un altro ancora, poi a terra calci in faccia e sulla testa, ed io che cercavo di proteggere il capo. In quattro sicuri contemporaneamente mi massacravano con una violenza inaudita, per aver detto al figlio di uno di questi di non gettare secchi e materiale di risulta sulla strada. Credo veramente di essere vivo per miracolo": questo il racconto di un consigliere comunale di Foggia, Massimiliano Di Fonso, condiviso su Facebook insieme a una foto che lo ritrae con il volto tumefatto.

Di Fonso è stato eletto con la Lega alle amministrative della scorsa primavera, ma ora fa parte del Gruppo Misto. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, è intervenuto sulla vicenda, commentando: "Le circostanze in cui è maturato l'episodio contribuiscono a rendere ancor più intollerabile l'accaduto, dal momento che Di Fonso aveva semplicemente e giustamente redarguito cittadini intenti a violare palesemente le norme che disciplinano il conferimento dei rifiuti". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Si tratta di una circostanza che io stesso, in più occasioni, ho denunciato e censurato, perché indice di inciviltà e di assoluta mancanza di rispetto per il vivere civile. Il consigliere Di Fonso, dunque, stava esclusivamente difendendo le regole che evidentemente una minoranza vigliacca e barbara della nostra città continua a considerare un optional di cui si può fare tranquillamente a meno. Sono certo che le Forze dell'Ordine sapranno rapidamente individuare gli autori di questo atto gravissimo e vergognoso e che la Magistratura saprà assicurare loro la punizione esemplare che meritano. A Massimiliano Di Fonso, al quale auguro una rapida guarigione, e alla sua famiglia giungano non soltanto il mio abbraccio e quello dell'intera comunità foggiana, ma anche un grazie per aver provato ad impedire lo scarico in strada di materiale di risulta, che è a tutti gli effetti un vero e proprio reato".

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