Firenze: 16enne sul bus suona di continuo il campanello, autista lo prende a testate

Un conducente di bus che ferma il mezzo a bordo strada, va tra i passeggeri e si azzuffa con un ragazzo di 16 anni che era a bordo con tanto di testate e raffiche di pugni al volto. È l'incredibile scena a cui hanno assistito nei giorni scorsi i passeggeri di un bus della linea 2 dell'Ataf, la società dei trasporti pubblici di Firenze, in viaggio tra Calenzano e il capoluogo toscano. La sequenza è stata filmata da un'altra passeggera del mezzo pubblico e poi pubblicata online su Facebook con decine di migliaia di visualizzazioni. Nel video si vede l'autista che affronta faccia a faccia un giovane passeggero urlandogli contro, in pochi istanti passa ai fatti e gli tira una testata. Il ragazzino reagisce e tra i due volano raffiche di pugni che proseguono anche fuori dal mezzo fino quando non intervengono altre persone che riescono a separare i due
Secondo quanto risulta, il conducente durante il servizio di sabato si era risentito col 16enne perché ad ogni fermata il ragazzo avrebbe suonato il campanello per la discesa passeggeri senza motivo, costringendolo a bloccare la marcia del mezzo inutilmente perché né lui né altri scendevano. Dopo un avvertimento verbale senza esito, l'uomo sarebbe passato ai fatti affrontando il ragazzino in una violenta scazzottata sotto gli occhi impauriti dei presenti.
"Ho fatto uno sbaglio e chiedo scusa. Da quando è stato pubblicato il video non dormo più e la mia vita è rovinata", ha dichiarato l'autista dopo che il video è finito in mano ai vertici di Ataf. "Non volevo avere una reazione del genere, perché non sono una persona aggressiva", ha ribadito l'uomo, un fiorentino di 38 anni, in una conferenza stampa convocata col suo legale, l'avvocato Mattia Alfano, aggiungendo: "Chiedo pubblicamente scusa per quello che ho fatto". "Ho chiesto scusa al ragazzo e ai suoi genitori. Purtroppo, a causa delle condizioni di lavoro, noi autisti siamo continuamente sotto pressione. La gente ci insulta per i ritardi. Chiedo ancora scusa a tutti" ha concluso l'uomo. Intanto però il suo legale ha annunciato querela a chi ha pubblicato il video. "Abbiamo intenzione di tutelarci perché riteniamo la pubblicazione indiscriminata dell'episodio lesiva e diffamatoria. Siamo in contatto con un avvocato civilista per un eventuale danno di immagine e stiamo valutando una querela per diffamazione" ha spiegato l'avvocato.