Finto prete rapina Eleuteri, la gioielleria della nobiltà papalina

Sembra che l’idea di Totò, nel film “I due Marescialli” sia ancora efficace, vestirsi da prete per non destare sospetti e riuscire a rubare passando inosservato. E’ quanto avvenuto ieri sera tra le 19.30 e le 20.00 nella centralissima Via condotti a Roma, quando un ladro vestito da sacerdote è riuscito ad ingannare le due commesse del negozio della famosa gioielleria Eleuteri e ad impossessarsi di un bel bottino.

L’idea del rapinatore sicuramente è stata pianificata e non casuale in quanto la gioielleria di Carlo Eleuteri ha una clientela molta rinomata, è frequentata da tanti vip e politici, tra cui lo stesso Presidente del consiglio Berlusconi, ma soprattutto il proprietario è forte amico della nobiltà “papalina”. Nessuno poteva passare più inosservato di un prete in una gioielleria di proprietà di ferrei cattolici.

In un’ora in cui i negozi stavano quasi per chiudere, ma in strada c’era ancora molta gente, il ladro nascondendosi dietro la tonaca, si è fatto tranquillamente aprire la porta dalle commesse della gioielleria. L’uomo, secondo quanto raccontato dalle due donne, era vestito con una tonaca nera lunga fino ai piedi, portava un cappello e un crocifisso, un perfetto prete di cui non aver paura. Subito dopo essere entrato, però, il ladro ha estratto la pistola, si è fatto consegnare le chiavi della cassaforte e ha chiuso le due commesse nel bagno.  A questo punto, in breve tempo, indisturbato, è riuscito a rubare diversi gioielli di valore, collane, anelli, poi li ha chiusi in una busta e si è allontanato tranquillamente dal negozio, mischiandosi tra la folla di turisti. Solo dopo un po’ di tempo le donne sono riuscite a liberarsi e a dare l’allarme.

Il ladro avrà a lungo pensato al miglior travestimento per non destare alcun sospetto, in quanto Via Condotti è diventata da un po’ di tempo una meta piuttosto amata dai ladri di gioielli. Non molto tempo fa nella stessa zona era stata già rubata la gioielleria Cartier, da due uomini molto eleganti, ed era stato sventato un colpo nel negozio Bulgari, in questo caso i ladri avevano cercato di sfondare la vetrina con un carro attrezzi. Il rapinatore, che secondo i testimoni è un uomo tra i 40 e i 50 anni, ha pensato che c’era bisogno di un piano molto raffinato, in una zona dove tutti erano diventati più sospettosi. Quale miglior travestimento per un colpo in una gioielleria il cui proprietario era sceso anche in campo nel 93 contro il "fronte ateo e opportunista" di Rutelli.

Intanto i carabinieri del comando Provinciale hanno già ascoltato diversi testimoni e hanno acquisito le immagini delle telecamere per scoprire l’identità del ladro, che in cinque minuti, grazie al suo travestimento da finto prete, ispirato, forse da Totò, ha fatto il colpo della sua vita, impossessato di gioielli che valgono milioni di euro.