Finisce con l’auto nel canale: muore annegato agente di polizia

Un uomo di 44 anni di Correzzola, in provincia di Padova, è morto questa mattina a Pontelongo: Filippo Mabea, agente della polizia scientifica, stava percorrendo via Roma con la sua automobile, una Opel Corsa, quando per ragioni ancora da accertare è finito nel fiume.

Secondo una prima e ancora sommaria ricostruzione la vittima stava viaggiando a bordo della sua vettura quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito nel canale del fiume Bacchiglione. Mabea – sposato e padre di due figli – è rimasto incastrato e non è riuscito in nessun modo a liberarsi e uscire dal veicolo, morendo probabilmente annegato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un'ambulanza, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla se non constatare il decesso del poliziotto.
Mabea stava rientrando a casa dopo il turno di notte al lavoro
Stando a quanto riferisce il Gazzettino Filippo Mabea stava rientrando a casa dopo aver terminato il turno di notte a lavoro: l'uomo lavorava come videofotosegnalatore presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica del Triveneto. Era entrato nelle forze dell'ordine nel 1991 e al termine del corso di formazione l’Assistente Capo Mabea venne assegnato alla Polizia Ferroviaria di Brescia e successivamente trasferito al Reparto Mobile di Padova. Otto anni più tardi, nel 1999, è stato trasferito al Gabinetto Interregionale di Polizia.La notizia dell'incidente che ha posto fine alla sua vita ha profondamente addolorato il questore Gianfranco Bernabei, il dottor Nicola Gallo, Dirigente della Polizia Scientifica del Triveneto e tutti i poliziotti suoi colleghi. Anche il fratello di Filippo Mabea, Alessandro, lavora in polizia come Assistente Capo in servizio presso la squadra cinofili della Questura di Padova. La vittima dell'incidente lascia la moglie Milena Perini, medico del lavoro e i due figli, Riccardo di otto anni e Susanna di sei.