“Finalmente è morto il 2020 in Covid-19”: il manifesto funebre per la messa di fine anno

Il manifesto funebre per l'ultimo saluto al 2020. L'iniziativa di Gianluigi Marzo, parroco di un paese nel cuneese, Moretta, sta facendo discutere i social. Nella giornata di oggi celebrerà nella chiesa di San Giovanni Battista la tradizionale adorazione eucaristica in una versione "speciale". "Finalmente dopo 366 giorni di agonia e ansia, è venuto a mancare l'anno 2020 in Covid 19 – recita il manifesto -. Ne danno la lieta notizia tutti i fedeli e coloro che sono stati atterriti dalla sua presenza. Le esequie saranno celebrate in forma privata giovedì 31 dicembre alle ore 17:30 (sempre in presenza contingentata)".
"Il messaggio va letto con la testa oltre che con gli occhi – spiega il parroco -. La mia è stata una scelta comunicativa. Avrei dovuto annunciare la celebrazione alla fine della messa di ieri ma le persone che possono partecipare sono poche per via del contingentamento e ho pensato che la bacheca dei defunti potesse servire per diffondere il messaggio. Ringrazieremo il signore di non averci abbandonato in quest'anno e gli affideremo coloro che non ci sono più". Tutto per chiedere che un anno del genere non si ripresenti mai più. Il manifesto è stato rilanciato anche sulle pagine social della parrocchia e ha fatto sorridere i residenti. "Qualcuno ha pensato a un vero annuncio, ha detto che avevo dimenticato il nome del defunto" spiega il sacerdote che in quest'anno ha dovuto seppellire 53 concittadini. "Un terzo di loro è morto di Covid e sono tantissimi. Morti a cui dobbiamo grande rispetto. Non dobbiamo abituarci a queste morti. Per questo diciamo basta a un anno simile. Ho specificato ovviamente che gli ingressi saranno contingentati per evitare assembramenti". Un invito, poi, a rispettare le regole anche l'ultimo dell'anno, per evitare che gli sforzi di un anno intero siano vani.