Filetti di acciughe ritirati dal commercio per istamina oltre i limiti: l’allerta del Ministero

Un lotto di filetti di acciughe è stato richiamato dal commercio in via precauzionale a causa di un possibile rischio microbiologico per i consumatori per istamina oltre i limiti. Lo rende noto il Ministero della Salute attraverso il proprio portale dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori.
Nel dettaglio, oggetto del richiamo sono i filetti di acciughe in olio di girasole venduti a marchio "Il Cannone – Vicente Marino". Il prodotto ritirato dagli scaffali dei negozi è venduto in vasetti di vetro chiusi con capsula metallica da 720 grammi ciascuno (Peso sgocciolato 381 grammi) ed è confezionato dalla ditta "F.lli Orlando Srl" nel proprio stabilimento di Balestrate, in provincia di Palermo, per contro della società "Comarcon sas".
Il lotto interessato dal richiamo e quello con il numero 24058AC e data di scadenza fissata al 27 agosto 2026. Come recita l'avviso di richiamo datato 31 luglio 2025, Il ritiro dal commercio del lotto di filetti di acciughe è stato disposto in via cautelativa per possibili valori di istamina superiori alla norma in vigore.
I filetti di acciughe con lotto e scadenza sopra indicati sono stati già ritirati dai negozi ma per chi avesse già acquistato il prodotto, l'avvertimento è quello di non consumare l'alimento e riconsegnare i vasetti al punto vendita di acquisto.
L'istamina è un composto ampiamente diffuso nell'organismo ma che in quantità elevate negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. Il pericolo arriva in particolare dai prodotti ittici proprio come le acciughe. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni dopo una non corretta conservazione.
Un'alta concentrazione di questa sostanza può provocare una forma di intossicazione alimentare nota come "sindrome sgombroide". Si tratta di una reazione tossica che si manifesta con sintomi simili a quelli di un’allergia e che possono manifestarsi rapidamente o entro poche ore dall’ingestione del prodotto contaminato.
