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Feto trovato nel cestino a Piacenza, attesa per l’autopsia: era un maschio di 7 mesi, si cerca la mamma

Si svolgerà nei prossimi giorni presso l’istituto di Medicina legale di Pavia l’autopsia sul feto ritrovato in un cestino del pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza, che sarebbe un maschio europeo di circa 7 mesi. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di sorveglianza.
A cura di Ida Artiaco
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Continuano le indagini sul feto trovato morto nel cestino della spazzatura di un bagno del pronto soccorso dell'ospedale di Piacenza "Guglielmo Saliceto" il 19 giugno scorso. Secondo le ultime informazioni disponibili, si tratterebbe di un maschio di circa 7 mesi (fra le 26esima e le 30esima settimana di gestazione), europeo. Risposte più precise potranno arrivare solo dopo l'autopsia che verrà svolta nei prossimi giorni all’istituto di Medicina legale di Pavia.

L'esame autoptico stabilirà anche e se il feto era nato già morto o se invece al momento del parto era vivo. A quel punto l'ipotesi di reato, evidentemente potrebbe cambiare.

Intanto, gli inquirenti cercano la mamma del piccolo. Come riporta la stampa locale, i carabinieri, coordinati dalla Procura stanno analizzando i video delle telecamere di sorveglianza, per verificare chi è entrato al pronto soccorso e potrebbe aver lasciato il feto nel cestino del corridoio, che si trova appena superato il triage, ovvero il punto dove si valuta la gravità dei pazienti per stabilire la priorità di trattamento.

"Abbiamo messo a disposizione della autorità giudiziaria le immagini delle telecamere. Non abbiamo riscontrato circostanze anomale al pronto soccorso”, aveva spiegato il dottor Giulio Bini, direttore della Medicina Legale, aggiungendo di aver fornito a chi indaga l'elenco delle persone che da giovedì hanno fatto accesso al pronto soccorso.

In particolare, si vuole capire se sia stato partorito all'interno dell'ospedale (anche se il bagno dove è stato trovato era pulito) o invece introdotto all'interno di un sacchetto in un secondo momento, ma anche se la donna possa essere stata aiutata da qualcuno e i motivi del gesto. Quando è stato rinvenuto da una donna delle pulizie, il feto, avvolto pare in alcuni stracci insaguinati e con materiale biologico, era già senza vita.

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